Georgios VagiannidisInstagram

Chi è Vagiannidis, il talento greco vicinissimo all'Inter

A diciotto anni di distanza dall'ultima volta, l'Inter tornerà presto a parlare greco sulla fascia: l'ultimo terzino ellenico in rosa fu Grigoris Georgatos, passato a Milano per due stagioni in cui non seppe lasciare un ricordo propriamente positivo. Magari andrà meglio a Georgios Vagiannidis, talento in rampa di lancio che in estate si svincolerà dal Panathinaikos che non gli ha offerto il rinnovo del contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

'La Gazzetta dello Sport' dà praticamente per fatto l'affare che porterà il classe 2001 in nerazzurro, non prima delle visite mediche che per ora restano in standby: la pandemia ha impedito a Vagiannidis di volare in Italia per formalizzare l'accordo che però sembra ormai raggiunto e per nulla in discussione. Non sarà il Coronavirus a bloccare il suo approdo in Serie A, tappa fondamentale per la crescita che sarebbe potuta arrivare con qualche anno di ritardo se solo Marotta e Ausilio non si fossero accorti di lui negli ultimi mesi.

Nato il 12 settembre 2001, Vagiannidis ha fatto tutta la trafila delle giovanili del Panathinaikos da quando, nel 2012, il club di Atene decise di dargli una possibilità dopo aver constatato le sue qualità sulla fascia destra difensiva: è in questa zona di campo che riesce ad offrire il meglio di sé, sfruttando la velocità e dei discreti tempi di inserimento che gli permettono di giocare anche qualche metro più avanti come esterno classico per far valere l'ottima propensione offensiva che lo riguarda.

Vagiannidis PanathinaikosInstagram

Gran parte della stagione attuale l'ha disputata con l'Under 19 della società ateniese e i risultati sono stati più che positivi: in quindici presenze di campionato ha realizzato quattro reti, dato eccellente per un terzino alle prime armi. Ma le note liete comprendono anche il periodo trascorso in prima squadra, con cui ha esordito in Coppa di Grecia il 5 dicembre contro il Panachaiki, giocando gli ultimi 27 minuti. Due mesi più tardi, il 16 febbraio, la grande chance in campionato: contro il Panetolikos è uno dei titolari e nei 61 minuti che lo vedono protagonista si toglie la soddisfazione di segnare un goal e fornire un assist, uscendo tra gli applausi del pubblico al momento della sostituzione.

Da quella partita in poi è entrato nelle grazie del tecnico Giorgos Donis, non in quelle della società che lo ha messo alle strette: senza il rinnovo niente campo, e così effettivamente è stato. Poco male per Vagiannidis che vede spalancarsi le prestigiose porte dell'Inter con cui firmerà un contratto della durata di cinque anni: sarà Antonio Conte successivamente a decidere se aggregarlo fin da subito alla prima squadra o, eventualmente, spedirlo altrove in prestito per accumulare una maggiore dose d'esperienza che gli tornerà utile quando arriverà il momento clou dell'esordio in nerazzurro.

Per l'Inter si tratta di un colpo di livello a giudicare dalla qualità delle concorrenti battute nella corsa a Vagiannidis, seguito da Barcellona e Borussia Dortmund, due società famose per la loro opera di valorizzazione dei giovani che non lascia di certo indifferenti. Forse lì avrebbe potuto guadagnare qualcosina in più a livello economico ma, probabilmente, non avrebbe avuto le stesse opportunità di mettersi in mostra che il 'Biscione' gli ha prospettato, facendolo sentire parte integrante di un progetto a lungo termine. Sulle orme del connazionale Georgatos ma - si spera - con un finale diverso.

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