Massimiliano Allegri Medhi Benatia JuventusGetty

Calciomercato Juventus, Benatia: "Paratici mi chiese di tornare"

Attualmente alle prese con un'avventura in Qatar, tra le fila dell'Al-Duhail, Medhi Benatia in questa sessione estiva sarebbe potuto clamorosamente tornare alla corte della Juventus. Per stessa ammissione del 32enne centrale marocchino, i contatti non sono mancati. Anzi, il fronte è stato davvero dei più roventi.

L'ex numero 4 bianconero, intervistato da "TuttoJuve", ha raccontato tutti i passi della trattativa non sfociata nella fumata bianca.

"Sì, le voci erano veritiere. Ho parlato con il direttore Fabio Paratifci, che mi aveva chiesto la disponibilità a vestire nuovamente la maglia della Juventus. Il mio problema, ovviamente, non era né con lo spogliatoio né con la società, bensì con Allegri che mi faceva giocare molto poco rispetto a quanto mi aveva inizialmente detto. La Juve stava cercando un difensore e non era sicura di poter prendere De Ligt, io ho risposto di star bene qui in Qatar e che non avevo fatto questa scelta per tornare indietro cinque mesi dopo".

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Affare non andato in porto, anche a causa di un'avventura appena iniziata e già decisamente felice.

"Ho aggiunto, parlando con Paratici, che se c'era bisogno potevamo risentirci e vedere insieme quel che si poteva fare. Dopo, sono riusciti a prendere il difensore e per fortuna non ho dovuto prendere una decisione. Qui mi trattano veramente bene, la mia famiglia è felice e anche i bambini vengono trattati con cura. Guardo la squadra come un normale tifoso, come un amico anche perché ho mantenuto dei buoni rapporti con lo spogliatoio".

Guai, tuttavia, a dare qualcosa di scontato lungo il percorso di un calciatore.

"Gli anni passano per tutti visto che ne ho già 32. A Udine, Roma e Torino sono stato troppo bene, non ho mai chiuso nessuna porta e quindi rispondo sempre al telefono. La disponibilità, da parte mia, c'è sempre. Una mano alla Juventus, che sia oggi oppure sarà domani, la posso dare nuovamente. Sono stato trattato benissimo, così come accade per tutti gli altri calciatori bianconeri. Ho solo bei ricordi e ho cercato di dimenticare in fretta gli ultimi cinque mesi trascorsi alla Juve perché, per me, sono stati momenti brutti"

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