Se nella nazionale maggiore polacca, e in generale in tutta Europa, il re incontrastato del goal è Robert Lewandowski, in Under 21 e in Italia c'è un 'piccolo Lewandowski' che si sta facendo strada a suon di goal.
Parliamo di Adrian Benedyczak, per tutti 'Benek', su cui in estate il Parma ha voluto scommettere, acquistandolo per 2 milioni dal Pogon, dove aveva fatto sfracelli con le formazioni giovanili. Un investimento per il futuro che ha subito fruttato in 6 goal segnati in 26 presenze complessive, delle quali solo 15 da titolare.
Il classico jolly dalla panchina che nelle ultime settimane è diventato qualcosa di più per Iachini, nonostante la concorrenza in attacco di giocatori decisamente più maturi e di esperienza come Simy, Inglese, Pandev e Tutino. Punta centrale di 191 centimetri, Benek ha una forza fisica disarmante mischiata a una tecnica non indefferente. Ma il suo punto di forza è senza dubbio il tiro, la potenza e il modo in cui calcia. Basta vedere i goal segnati a Vicenza e Pordenone, due perle assolute.
In generale sono 11 le reti stagionali messe a segno da Benek tra Parma e nazionale. Con la Polonia Under 21, in particolare, è un vero e proprio cecchino. Ha esordito a marzo 2021 con una tripletta all'Arabia Saudita e non si è più fermato, segnando cinque goal nelle qualificazione agli Europei, tra cui una straordinaria doppietta nel clamoroso 0-4 rifilato alla Germania campione in carica.
Niente paragoni con Lewandowski, per carità. Farebbero male soprattutto a lui. Il futuro, tuttavia, è sicuramente dalla sua parte. E se ne è accorto anche Maresca, che dopo il suo esonero dal Parma ha ammesso: "Con lui ho sbagliato, meritava di giocare di più".Iachini non sta facendo lo stesso errore, dandogli molto più spazio. La stagione del Parma, in ottica promozione, sembra ormai essere compromessa. Ma ripartire da Benek potrebbe essere la strada giusta.
