Dopo i primi tiri da calciatore professionista con la maglia degli australiani del CC Mariners, sembra già essere arrivata al capolinea la carriera di Usain Bolt.
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Il giamaicano non ha trovato l'accordo con il club di Sidney, nonostante le ottime prestazioni fatte registrare nel precampionato, con due goal all'attivo. Al centro della diatriba con i Mariners ci sarebbe l'ingaggio del campione olimpico, come ha spiegato lui stesso in una intervista.
"Non abbiamo trovato l'intesa con i Mariners, ma non mi mancano le offerte. Conto di prendere una decisione entro la fine di novembre, aspettando la chiamata di un club o chiamandolo io". Con la squadra australiana, potrebbe esserci un ultimo tentativo, ma la posizione di Bolt e del suo agente resta la stessa: non firmare un contratto al di sotto dell'1,6 milioni di sterline (2,1 milioni di euro).
Per ora, 32enne non si sbilancia. Lui che ha già fatto test in Norvegia, Germania e Sudafrica, ora cerca la sua nuova dimensione. Ha anche rifiutato l'offerta della squadra maltese di La Valletta, convinto di meritare qualcosa di più.
Da quanto trapela nelle ultime ore, però, Usain Bolt potrebbe anche prendere la decisione di rinunciare al proprio sogno, se non trova un'offerta degna delle sue aspirazioni. Una delusione, compreso il numero 1 della Federcalcio jamaicana, che gli aveva aperto le porte di un possibile approdo in nazionale.