Bobby Duncan Liverpool 2018/19Getty

Bobby Duncan, il cugino di Gerrard che fa sognare Liverpool

Per uno dei talenti dell'academy del Liverpool, la finale di FA Youth Cup di giovedì sarà una partita dal significato extra. Ma Bobby Duncan non avrà bisogno di ulteriori motivazioni, visto che l'attaccante dei Reds si troverà di fronte il suo ex club. La sceneggiatura e il palco sono già settate.

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Il passaggio al Manchester City è costato a Duncan del tempo, ma al Liverpool vi ha rimediato. Da quando è tornato a casa, nel club del Merseyside, il 17enne è diventato sempre più forte. Con 31 goal in tutte le competizioni, è il miglior marcatore del club tra gli under-18, under-19 e under-23. Non una sorpresa per chi conosceva il nativo di Whiston sin da ragazzo.

Tra club e Inghilterra, il mancino vanta un record di marcature: l'intesa col suo compagno d'attacco Paul Glatzel al Liverpool ha fatto le fortune della squadra under-18 allenata da Barry Lewtas. I due insieme hanno segnato 59 goal.

Lewtas e il suo staff, comprensibilmente, hanno smorzato l'entusiasmo intorno ai due attaccanti. Le aspettative troppo alte non sono incoraggiate nell'academy dei Reds a Kirkby, dove il successo viene costruito sull'etica di squadra. Ma i goal pagano e fanno scrivere ii titoli. E nel caso di Duncan, per il modo in cui è arrivato a Liverpool e per la storia della sua famiglia con il club, porteranno sempre attenzione.

Suo cugino è Steven Gerrard, e ci sono molte somiglianze che vanno oltre lo sguardo di ghiaccio e l'occhio per il goal. Come Gerrard, Duncan è nato a Whiston e cresciuto a Huyton. Come Gerrard, ha frequentato la Cardinan Heenan school, a West Derby. Come Gerrard, è un tifoso del Liverpool sin da piccolo. A differenza di Gerrard, però, è dovuto andare via per poi tornare.

Messosi in luce a 7 anni quando giocava nel Mossley Hill, Duncan ha frequentato sia il Liverpool che l'Everton, ma ha finito per giocare nel Wigan. Poi a 10 anni è stato scelto dal Manchester City.

"Stavano costruendo la loro nuova academy e, con tutto quell'investimento, ho pensato che fosse un buon posto per continuare a crescere".

Durante la sua adolescenza Duncan ha infranto record in abbondanza, e a 12 anni ha rappresentato l'Inghilterra in un torneo giovanile a Wembley. Ha conquistato la scarpa d'oro quel giorno, a consegnargliela è stato Zinedine Zidane.

Bobby DuncanGetty

Nel 2016 si è preso le prime pagine quando è diventato il primo giocatore inglese a ogni livello a segnare una tripletta al Brasile, obiettivo raggiunto in un torneo internazionale per le under-18. La palla della partita è fieramente esposta a Prescot, a casa di Duncan, che commentò così al 'Liverpool Echo' la sua tripletta.

"Ho battuto moltissimi record nella mia vita ma nessuno grande come questo. Penso a Shearer, Gerrard, Owen, Fowler, tutti grandi giocatori che sono cresciuti nella trafila giovanile dell'Inghilterra. Non è mai stato fatto da nessuno che pensare che un ragazzo da Huyton ci sia riuscito è incredibile. Non sembra vero".

Duncan ha segnato 66 goal per il Manchester City nella stagione 2015/16, ma nell'estate 2017 ha deciso che il suo futuro sarebbe stato altrove. Non c'era un percorso verso la prima squadra del City. Era una sensazione condivisa da molti, compresi Jadon Sancho e Rabbi Matondo. Così Duncan rifiutò il ricco contratto da professionista che gli venne offerto, ma con il City che conservava il suo tesserino avrebbe effettivamente perso un anno, allenandosi con la prima squadra del Wigan ma senza la possibilità di giocare partite competitive.

Sono stati giorni frustranti, ma ripagati con la chiamata del Liverpool dell'estate scorsa. I due fratelli più giovani erano entrambi nelle giovanil dei Reds, Bobby poi ha completato il tris. Secondo quanto appreso da 'Goal', il Liverpool ha pagato circa 230mila euro al Manchester City come compenso. C'era molto interesse dai club inglesi ed esteri per averlo.

Un'estate di lavoro fisico intenso, passando ogni giorno in palestra e in piscina, come ha raccontato Lewtas a 'Goal', ha portato Duncan a essere in grado di giocare in questa stagione. Il suo impatto è stato impressionante: ha segnato al debutto in campionato con il Sunderland e non si è più guardato indietro. È già stato chiamato anche da Klopp per allenarsi a Melwood insieme alla prima squadra e, come Glatzel, ha già giocato con l'under-23 di Neil Critchley. I suoi miglioramenti sono stati notati dalle persone interessate.

Anche il City è stato tra le squadre che hanno incassato reti da Duncan: ha segnato il goal vittoria nell'ultimo incontro a Kirkby a ottobre, festeggiando con qualche sentimento in più del solito. Le due squadre si incontreranno nuovamente all'Academy Stadium nell'ultima partita di campionato della stagione.

Prima, però, ci sarà lo spettacolo di giovedì. Il Liverpool non vince la coppa dal 2007, mentre il City è stato finalista in quattro delle ultime cinque edizioni. Le premesse sono molte e non ci sarà da sorprendersi se il numero 9 del Liverpool dovesse brillare. Sembra che i grandi palcoscenici siano fatti apposta per Bobby Duncan.

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