Jorge Sampaoli Sevilla Barcelona LaLiga 06112016Getty Images

Argentina, inizia l'era Sampaoli: "Un sogno che si realizza"

Per la Nazionale argentina inizia ufficialmente la era Sampaoli. Il nuovo commissario tecnico della Nazionale albiceleste, è stato ufficialmente presentato alla stampa e non ha nascosto la sua emozione per l’inizio di un’avventura che da tempo desiderava intraprendere.

L’ex tecnico del Siviglia, ha ammesso: “Sto realizzando un sogno che coltivavo da quando ero bambino. Ho sempre puntato a questa panchina che mi sembrava così lontana. Il sogno oggi è diventato realtà ed io sono ovviamente felicissimo”.

L’Argentina è per forza di cose considerata una delle Nazionali più forti del pianeta: “Noi rispettiamo la storia, ci prendiamo la responsabilità di rappresentare il nostro Paese. Dobbiamo costruire una squadra che rispetti la storia del nostro calcio ed io sto tenendo d’occhio 100 giocatori, ma nessuno deve sentirsi escluso dalla mia lista. La mia idea è che la maglia è la nostra bandiera e noi siamo costretti ad essere protagonisti. Chi viene qui deve avere voglia di mostrare le sue qualità”.

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L’Argentina sta incontrando non poche difficoltà nel percorso che porta a Russia 2018 e ad oggi la qualificazione è tutt’altro che scontata: “Ci sono delle difficoltà oggettive, ma sappiamo anche che l’Argentina ha le risorse necessarie per qualificarsi ai Mondiali. Noi vogliamo creare un qualcosa di importante”.

Sampaoli si è anche soffermato su Icardi: “L’abbiamo convocato in base a quello che è stato il suo rendimento nel suo club. Messi? Lo conosco perché l’ho affrontato, è il miglior giocatore del mondo, è carico e vogliamo che sia felice quando viene in Nazionale. Quello che però non dobbiamo mai dimenticare è che la nostra squadra non è composta da un gruppo di giocatori, ma da 40 milioni di argentini”.

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