Non è un caso se da due decenni è chiamato Loco, pazzo. Sebastian Abreu, attaccante uruguayano e grande giramondo del calcio, durante i suoi vent'anni di carriera ha avuto momenti censurabili dentro e fuori dal campo, uniti ad un incredibile amore tributatogli dai tifosi in più di dieci nazioni. E anche stavolta il 42enne ha ricordato a tutti il perchè del suo soprannome.
Siamo in Cile, precisamente a Santiago, dove l'Audax Italiano sfida l'Antofagasta per l'undicesimo turno di campionato: dopo l'ennesimo risultato deludente, stavolta uno 0-0 casalingo che non rialza la squadra di Ribera dal terzultimo posto, i tifosi di casa hanno sonoramente fischiato Abreu e compagni. Ahia.
Sì perchè Abreu è Loco per un motivo e infastidito dai fischi, arrivati sia per lo 0-0, sia per il fischio finale giunto nel be mezzo di un contrattacco dell'Audax, l'ex Botafogo, Real Sociedad e River Plate ha pensato bene di urlare all'indirizzo dei tifosi e lanciar loro un tavolino.
Un episodio assurdo che ha fatto imbestialire ancor più i tifosi, mentre altri ci hanno scherzato su, rimarcando la pazzia di Abreu. Lo stesso attaccante ci ha giocato su pochi minuti dopo, pubblicando su Instagram una foto che lo vede ritratto seduto su un altro tavolino.
"Spero che la squadra esca da questo brutto momento, ma in ogni caso il tavolino ora è fissato" ha twittato Abreu. Un giramondo che ha fatto innamorare milioni di tifosi durante le sue 26 esperienze da Guinness World Records. E fatto infuriare altrettanti.
