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Zalewski InterGetty

Zalewski unico acquisto dell'Inter: un jolly pronto a tornare utilissimo a Inzaghi

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Ceduti Palacios e Buchanan, dentro Zalewski: il calciomercato invernale dell'Inter si riassume così, a dimostrazione della volontà di non toccare troppo una rosa ancora in piena corsa su tutti i fronti tra Italia ed Europa.

L'esterno italo-polacco, arrivato per sostituire Buchanan che è approdato al Villarreal in prestito con diritto di riscatto, è dunque l'unica mossa in entrata del club nerazzurro: una intuizione concretizzatasi negli ultimi giorni di mercato e già portatrice di frutti.

Impatto scintillante col mondo Inter per Zalewski, che si candida inevitabilmente a un ruolo di jolly alla luce di una duttilità che gli consente di occupare senza alcuna distinzione entrambe le corsie laterali. Non proprio un dettaglio per il gioco di Inzaghi.


  • DECISIVO NEL DERBY

    Inzaghi ha già avuto modo di assistere dal vivo alle qualità di Zalewski, messe in mostra nel quarto d'ora finale del derby pareggiato all'ultimo respiro grazie alla zampata di de Vrij.

    A fornire l'assist all'olandese è stato proprio Zalewski, gettato nella mischia nonostante 24 ore prima fosse ancora un giocatore della Roma: ufficializzato dopo le 23 di sabato, ma comunque in tempo per rientrare tra i convocati, il classe 2002 non ha affatto sofferto l'emozione dell'esordio in una gara e in uno stadio così importanti, giocando come se non fosse affatto la prima volta.

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  • UN JOLLY PER INZAGHI

    Zalewski si è subito calato alla grande nella nuova realtà nerazzurra, aiutato anche dal connazionale Zielinski che ha reso l'ambientamento a Milano meno traumatico del previsto.

    A rendere il tutto più 'liscio' è stata pure la fiducia esternata da Inzaghi, che ora può contare su un giocatore capace di dire la sua sia sulla sinistra (dove è stato impiegato nel derby) che sulla corsia opposta, offrendo così più soluzioni al tecnico piacentino.

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  • CARATTERISTICHE OFFENSIVE

    Nato come esterno d'attacco, Zalewski è abituato a guardare più avanti che indietro in campo: ciò si è visto nel finale della stracittadina, dove la sua attitudine offensiva ha giocato un ruolo determinante nella conquista del pareggio.

    All'Inter servirà però affinare le abilità difensive che contro il Milan, per ovvi motivi, non sono servite: c'è curiosità quindi di vedere all'opera Zalewski anche in contesti diversi dal dover recuperare a tutti i costi il risultato, in uno scenario di gestione e non di attacco forsennato e senza schemi.

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  • RISCATTO IN ESTATE?

    I prossimi mesi faranno tutta la differenza del mondo nell'ottica del possibile riscatto del cartellino di Zalewski da parte dell'Inter, che per il suo prestito oneroso ha investito 600mila euro.

    Per l'acquisizione totale del cartellino, il club meneghino dovrà sborsare altri 6,5 milioni: starà a Zalewski dimostrare di valere l'investimento e di poter dire la sua, in un ambiente dove l'asticella degli obiettivi collettivi è indubbiamente più alta rispetto al recente passato.

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