Perché Mattia Zaccagni non viene convocato nell'Italia? La domanda se la sono fatta in parecchi, specialmente alla luce delle belle prestazioni del capitano della Lazio, uno dei protagonisti di una squadra che non vuole smettere di sognare.
La risposta, però, è lì. Sotto gli occhi di tutti. Riguarda il modulo che Luciano Spalletti ha deciso di adottare dopo il fallimento agli Europei, un 3-5-2 che non prevede la presenza di esterni offensivi come Zaccagni e che, come ammesso dallo stesso allenatore, è destinato a penalizzare non solo l'ex veronese, ma anche elementi da 4-3-3 come Matteo Politano.
Però Zaccagni non ha intenzione di darsi per vinto tanto facilmente. Del resto a settembre anche lui è stato chiamato da Spalletti - ed è pure sceso in campo - nonostante il cambiamento fosse già in atto. Un desiderio di far cambiare idea al ct che lo stesso giocatore della Lazio ha espresso in un'intervista al Corriere dello Sport.