Vlahovic-Juventus, addio in vista? La risposta dell'attaccante serbo ai tifosi: "Resto? Non è una domanda per me"

Dusan Vlahovic è legato alla Juventus da un contratto che scadrà nel giugno 2026. L'accordo, firmato nel 2022, prevede che l’attaccante guadagni un ingaggio che, dal prossimo anno, raggiungerà i 12 milioni di euro netti.

Tuttavia, la situazione economica della Juventus è cambiata drasticamente, e con essa anche la politica sul monte ingaggi. La società ha infatti adottato una strategia di contenimento delle spese, riducendo gli stipendi dei suoi giocatori, un cambiamento che ha messo in difficoltà i colloqui per il rinnovo di Vlahovic.

Già un anno fa, la trattativa per estendere l’accordo non era mai realmente decollata, con il giocatore che non sembrava intenzionato a ridurre significativamente il suo stipendio, e la Juventus che invece cercava di abbattere i costi.

L'attaccante, dal canto suo, non ha mai nascosto il proprio disappunto per la situazione e la percezione che il club non fosse disposto a fare sacrifici per mantenerlo.

Se la questione legata all’ingaggio non ha trovato soluzione, anche le dinamiche sul campo non hanno fatto che allontanare ulteriormente Vlahovic dalla Juventus.

Dopo un inizio di stagione difficile a causa del rapporto complicato con Thiago Motta, il serbo ha visto il proprio posto in attacco eroso dalla concorrenza di Randal Kolo Muani, arrivato a Torino dal Paris Saint-Germain.

Nonostante il trasferimento in prestito del francese, Vlahovic ha chiuso l'ultima stagione in qualità di riserva.

Il mercato estivo potrebbe rappresentare per la Juventus l'ultima opportunità per incassare dalla sua cessione, considerando che al 30 giugno 2025 il valore di Vlahovic a bilancio sarà di 19,55 milioni di euro.

Con una vendita che superi questa cifra, il club torinese realizzerebbe una plusvalenza importante.

Incalzato da alcuni tifosi bianconeri sul suo futuro, Vlahovic ha chiaramente fatto trapelare il suo malumore per la situazione.

Interrogato sulla possibilità di restare alla Juventus, l’attaccante ha risposto con un secco “Non è una domanda per me”, lasciando intendere che la decisione sul suo futuro non dipende da lui.

Il gesto di non rispondere immediatamente alla domanda, seguito da una dichiarazione distaccata, ha dato l’impressione che Vlahovic non si senta più parte integrante del progetto bianconero.

La sua risposta, infatti, non solo riflette la sua frustrazione, ma anche la sensazione che la Juventus non stia facendo abbastanza per trattenerlo.

La separazione sembri ormai inevitabile e la Juventus ha fissato il prezzo per la cessione di Vlahovic. La cifra richiesta è di 50 milioni di euro, una somma che la società ritiene adeguata per un giocatore che, pur non essendo più centrale nel progetto tecnico, ha comunque un grande valore di mercato.

Diversi club della Premier League, tra cui l’Arsenal, hanno già manifestato interesse per il centravanti serbo, e l’approdo di Vlahovic in un altro campionato sembra ormai una possibilità concreta.

Il direttore sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli, aveva anticipato che la decisione sul futuro del giocatore sarebbe stata presa a fine stagione.

Se oggi la domanda fosse stata rivolta alla Juventus, la risposta sarebbe stata chiara: con l’offerta giusta, Vlahovic potrebbe lasciare Torino.

Il futuro del serbo alla Juventus sembra ormai segnato. Con un rinnovo impossibile da raggiungere e una cessione ormai sullo sfondo, il giocatore e il club sembrano destinati a separarsi, con il mercato estivo che si prepara a sancire definitivamente l’addio.