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Varane Lens PSGInstagram (@raphaelvarane)

Varane tifoso in incognito allo stadio: "Ritorno alle origini"

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Da ormai qualche settimana è a tutti gli effetti un ex calciatore, avendo annunciato il ritiro dopo l'ennesimo infortunio: Raphael Varane è rimasto al Como in qualità di membro del Consiglio d'Amministrazione, ma il suo cuore batte ancora per il Lens.

Con più tempo libero a disposizione rispetto a prima, Varane si è regalato un'esperienza indimenticabile: assistere a una partita della squadra guidata da William Still direttamente dagli spalti, non in tribuna d'onore ma come un normalissimo tifoso.

Un evento immortalato dallo stesso Varane, orgoglioso di aver fatto il tifo per il Lens in mezzo alla gente che fino a qualche anno fa lo idolatrava per le sue gesta in campo.

  • SUGLI SPALTI PER LENS-PSG

    Varane ha assistito al match valido per i trentaduesimi di finale della Coppa di Francia, che ha visto il Lens soccombere allo Stade Bollaert-Delelis contro il temibile PSG.

    I rossooro si sono arresi soltanto ai calci di rigore, dove gli errori dell'ex Spezia e Fiorentina Nzola (a segno con la rete del momentaneo 1-0 prima del pari siglato da Gonçalo Ramos nei tempi regolamentari) e di Diouf hanno condannato all'eliminazione la squadra di Still.

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  • "RITORNO ALLE ORIGINI"

    Risultato negativo che comunque non ha intaccato la qualità dell'esperienza vissuta da Varane che, sul proprio account Instagram, ha pubblicato le foto della serata: cappello invernale e sciarpa del Lens a coprire quasi interamente il volto, in mezzo ad alcuni tifosi che però sembrano averlo riconosciuto nonostante il 'travestimento'.

    "Ritorno alle origini... Non cercare di spiegare agli altri, non possono capire. Amo il calcio, le emozioni. Ecco di cosa si tratta!!".

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  • VARANE AL LENS

    Il Lens, d'altronde, è rimasto nel cuore di Varane che proprio qui ha mosso i primi passi come calciatore: entrato nel settore giovanile all'età di nove anni, ci è rimasto fino al 2010 quando ha debuttato con la prima squadra.

    Tante ottime prestazioni, valse la chiamata del Real Madrid che per lui sborsò 10 milioni di euro: il resto, poi, è storia del calcio.

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