Una serata da predestinato: Yildiz cambia il volto di Inter-Juve ed entra nella storia del Derby d’Italia

Thiago Motta ha deciso di non puntare sul gioiello turco dal 1’.

Nel suo undici iniziale infatti, ha trovato posto Nicolò Fagioli, con Weah e Conceiçao che si sono invece posizionati esterni alti a supporto dell’unica punta Vlahovic.

Una soluzione che era stata anche ipotizzata da tanti, anche se per giorni tutto ha lasciato presagire che ad Yildiz potesse essere riservata una maglia da titolare.

Il 10 bianconero ha invece fatto il suo ingresso in campo solo al 61’ in sostituzione di Weah quando l’Inter conduceva per 4-2. Un cambio, quello deciso da Thiago Motta, che ha letteralmente cambiato la partita.

Yildiz non solo ha fatto il suo ingresso in campo quando l’Inter era avanti di due reti, ma anche nel frangente di maggiore sofferenza per la Juventus.

La compagine meneghina infatti, dopo aver allungato con il goal siglato da Dumfries al 53’, ha collezionato in pochi minuti varie occasioni per calare anche il 5-2.

Tenuta a galla in un paio di occasioni da Di Gregorio, la Juve è parsa ad un certo punto all’angolo, questo almeno fino a quando non è salito in cattedra Yildiz.

Il 10 bianconero, a 10’ esatti dal suo ingresso in campo, è stato servito all’altezza della trequarti da McKennie, ha puntato Dumfries che ha avuto il demerito di indietreggiare invece di affrontalo e, una volta entrato in area di rigore, ha trafitto Sommer con un sinistro chirurgico mandando la palla verso il palo più lontano.

È stato il goal che ha riaperto una partita che sembrava praticamente chiusa.

All’81’, con l’Inter avanti per 4-3, è stato ancora Yildiz a siglare la rete che poi è valso il definitivo 4-4.

Dopo un cross dalla destra di Conceiçao, il gioiello turco ha raccolto una corta respinta di testa di Bisseck e, ancora dall’interno dell’area di rigore e ancora di sinistro, ha battuto Sommer con un’altra conclusione perfetta.

Si è trattato della seconda rete in 20’ di gioco, quella che è valsa la doppietta personale e che ha consentito alla Juventus di raggiungere un pareggio quanti insperato ad un certo punto.

Kenan Yildiz, nonostante la panchina iniziale, non solo è riuscito a guadagnarsi un posto tra i grandi protagonisti di uno splendido Inter-Juventus, ma ha anche scritto il suo nome nel libro della storia di quello che è da sempre un grande classico del calcio italiano.

Con i suoi suoi soli 19 anni e 176 giorni, è diventato il più giovane giocatore di sempre a siglare più di un goal in un Derby d’Italia di Serie A.

Parlando ai microfoni di ‘Sky’ dopo il triplice fischio finale, Yildiz non ha nascosto la sua soddisfazione.

“Ringrazio la squadra e l’allenatore, non è stato facile e sono molto felice. Nel calcio tutto può cambiare, noi abbiamo giocato da squadra ed è andata molto bene”.