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Thuram Lautaro InterGetty

Una nuova 'ThuLa' per l'Inter: Thuram in versione bomber, Lautaro 'spettatore'

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L'Inter che va al 'riposo' in occasione della sosta dedicata alle nazionali è seconda da sola in classifica alle spalle del Napoli, nota positiva che si contrappone al malumore derivante dai troppi goal subiti finora in campionato.

Se in Champions League la porta di Sommer è sempre rimasta inviolata, lo stesso non può dirsi per la Serie A dove sono già nove le reti al passivo: funziona alla grande invece la fase offensiva, capitanata da un super Thuram che guida la classifica dei marcatori in tandem con Retegui.

Se una metà della 'ThuLa' se la passa benissimo dal punto di vista realizzativo, l'altra invece fa più fatica: altra gara senza trovare la via del goal per capitan Lautaro, tornato a digiuno dopo aver interrotto la lunga astinenza tra Udinese e Stella Rossa.

Un'inversione dei ruoli evidente rispetto alla passata stagione, quando era il 'Toro' a prendersi tutte le luci dei riflettori a discapito di Thuram, reduce dallo switch alla modalità 'bomber spietato'.

  • NUMERI DA BOMBER VERO

    Solo marcature multiple per Thuram, giunto a quota sette reti in campionato come l'altro capocannoniere Retegui: dopo le doppiette contro Genoa e Atalanta, il francese si è portato a casa il pallone nel 3-2 rifilato dall'Inter al Torino.

    Nella scorsa stagione furono quindici i goal in tutte le competizioni, traguardo decisamente alla portata e superabile in tempi brevi: soprattutto se Thuram dovesse continuare a timbrare il cartellino con regolarità come sta facendo finora.

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  • LAUTARO FA PIÙ FATICA

    Le fatiche estive in Copa America e il problema fisico rimediato dopo Genoa-Inter hanno lasciato il segno in Lautaro, rimasto in ombra rispetto all'altra metà della 'ThuLa'.

    A Udine aveva spezzato il digiuno realizzativo con una doppietta arrivata grazie a un mix di fortuna e potenza, per poi ripetersi con la rete del momentaneo 3-0 sulla Stella Rossa: se c'è un aspetto in cui prevarica su Thuram, questo è rappresentato proprio dall'aver segnato in Champions League, a differenza del francese che contro i serbi è però sempre rimasto seduto in panchina.

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  • BATMAN È DIVENTATO ROBIN

    I 27 goal messi a referto nella passata stagione sono un dato lontanissimo nella realtà attuale per Lautaro, la cui veste di leader incontrastato sotto l'aspetto delle marcature sembra essersi trasferita sul corpo del compagno di reparto.

    Se un tempo a prendersi la scena indiscussa era il 'Toro', ora accade l'esatto opposto: argentino conscio di una forma non ottimale e spesso impegnato a legare il gioco con i centrocampisti, il che lo allontana di diversi metri dalla porta avversaria.

    Porta che invece è centrata alla grande da Thuram, molto più finalizzatore rispetto al passato e meno 'rifinitore': insomma, Batman è diventato Robin e viceversa.