Udinese-Genoa in salita per i friulani: Touré espulso dopo soli quattro minuti

Nel corso del secondo minuto di gioco, Touré è stato protagonista di un contatto piuttosto vistoso con Zanoli, bravo a credere nello scippo sul retropassaggio del difensore verso Okoye.

L'esterno ex Sampdoria è stato colpito al volto dal gomito alto di Touré, che ha così negato a Zanoli di involarsi verso la porta bianconera dal limite dell'area.

Aureliano, in prima battuta non accortosi del fallo, ha poi rivisto le immagini al VAR e al 4' ha estratto il cartellino rosso che ha decretato l'inferiorità numerica dell'Udinese.

L'episodio Touré-Zanoli rientra nella casistica del DOGSO (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity), che scatta in presenza di un fallo volto a interrompere una chiara occasione da rete per gli avversari.

Le condizioni da valutare affinché si possa parlare effettivamente di DOGSO sono le seguenti:

• possesso del pallone di chi subisce il fallo;
• distanza dalla porta avversaria;
• direzione complessiva dell'azione d'attacco;
• numero di difendenti in grado di intervenire qualora non si verificasse il fallo.

Qualora Zanoli non avesse incontrato il gomito alto di Touré, infatti, si sarebbe presentato a tu per tu con Okoye con la chiara possibilità di segnare una rete.

Come riportato da 'Opta', era dal 12 febbraio 2017 che in una partita di Serie A non si vedeva un cartellino rosso nei primi 4 minuti di gioco: Timo Letschert del Sassuolo contro il Chievo in quel caso.

Il record per l'espulsione più veloce a inizio partita resta però di Mattia De Sciglio, mandato negli spogliatoi da Mazzoleni dopo soli 42 secondi in un Napoli-Milan del 2015.

In queste due circostanze la decisione dell'arbitro fu gioco forza immediata, in quanto non era stato ancora introdotto il VAR.