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Arsenal preview GFX 16:9GOAL

Tutto o niente: l’Arsenal deve puntare al titolo in Premier League dopo un grande mercato

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Guardando le cose dall'esterno, questa stagione sembra essere quella decisiva per l'Arsenal di Mikel Arteta. I Gunners andranno a caccia del primo titolo della Premier League dal 2004 o del primo storico trionfo in Champions League.

Solo una volta in passato una squadra londinese ha ottenuto il secondo posto per tre stagioni consecutive in campionato, ed è accaduto con Arsene Wenger dal 1999 al 2001. A nessuno è mai riuscita l'impresa per quattro anni consecutivi e in casa Arsenal si spera di non diventare i primi in assoluto.

Non c'è dubbio sul facco che la compagine londinese abbia le carte in regola per vincere il torneo. Tra il 2022 e il 2024 è riuscita a contendere il titolo al Manchester City, ma deve dimostrare che quanto accaduto lo scorso campionato, quando non ha opposto resistenza al Liverpool, è stato un caso isolato. Finire secondi in un campionato competitivo come la Premier League non è da disprezzare, ma ormai i Gunners non possono più accontentarsi di competere. Devono vincere.

  • Arsenal v Athletic Club: Emirates CupGetty Images Sport

    L'ATMOSFERA ALL'EMIRATES STADIUM

    Tra i tifosi dei Gunners ci sono quelli ottimisti che vedono questo periodo come l'apice del progetto di Arteta e quelli più pessimisti credono invece che si tratti semplicemente del classico "ora o mai più" e che non credono nelle possibilità di competere con il fortissimo Liverpool. Entrambe le posizioni possono giuste.

    Arteta ha fatto il massimo per cercare di unire una tifoseria che è stata in gran parte divisa in tempi recenti. Pensa al quadro generale, anche se questo lo porta a essere paragonato a David Brent di The Office. È in parte grazie a lui se l'Arsenal è tornato a essere un vero contendente al titolo.

    Detto questo, un inizio importante inizio di stagione stagione e magari qualche vittoria di rilievo - prima della pausaaffronteranno il Liverpool in trasferta - accrescerebbero la fiducia, tenendo a bada i detrattori. 

    Al momento c'è un po' di malcontento, almeno online, per come il club ha gestito il caso Thomas Partey. Anche se Arteta e compagni hanno sottolineato che non possono commentare la vicenda per motivi legali, la questione continuerà a incombere sull'Arsenal quando il centrocampista andrà in tribunale, soprattutto se il Villarreal dovesse essere sorteggiato come avversario in Champions League.

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  • Andrea BertaGetty Images

    I MOVIMENTI DI MERCATO

    Questa è stata la prima finestra di calciomercato con Andrea Berta come direttore sportivo, in sostituzione del popolare Edu Gaspar. Anche se non possiamo giudicarlo appieno finché i suoi acquisti non avranno effettivamente giocato in campionato, i primi segnali sono promettenti, visto che la squadra è migliorata.

    A gennaio era stata data la notizia che l'Arsenal aveva raggiunto un accordo con la Real Sociedad per l'acquisto di Martin Zubimendi per 55,8 milioni di sterline (in vista dell'estate, ma ciò non ha impedito alla stampa spagnola di trascinare il Real Madrid nella vicenda e di insistere che il trasferimento non fosse ancora stato concluso. Ciononostante, Zubimendi inizierà la stagione 2025-26 come giocatore dell'Arsenal e potrebbe essere la chiave sottovalutata del successo della squadra.

    La decisione di acquistare Noni Madueke per52 milioni di sterline (60,2 milioni di euroi) dal rivale Chelsea è stata messa in discussione, considerando la volontà dei Blues di liberarsi di lui e la regolarità con cui i Gunners acquistano giocatori considerati in esubero a Stamford Bridge. Tuttavia, Madueke fornirà un importante aiuto a Bukayo Saka, costantemente sovraccarico di lavoro sulla fascia destra, e ha dimostrato di essere un'opzione valida anche sulla sinistra.

    Dopo aver ceduto quei giocatori di cui Arteta sembrava non fidarsi nella scorsa stagione, l'Arsenal ha aggiunto ulteriore profondità con il veterano Christian Norgaard per 12 milioni di sterline (13,9 milioni di euroi), il giovane difensore Cristhian Mosquera per 16,5 milioni di sterline (19,1 milioni di euro) e il portiere di riserva Kepa Arrizabalaga per sole 5 milioni di sterline (5,8 milioni di euro).

    E poi, naturalmente, c'è Viktor Gyokeres. Acclamato da molti come l'ultimo tassello del puzzle dell'Arsenal, tutti gli occhi saranno puntati sul nuovo attaccante da 63,7 milioni di sterline (73,7 milioni di euro). Dopo aver segnato 97 gol in 102 partite con lo Sporting e avendo già maturato esperienza in Inghilterra con il Coventry City, militante in Championship, la speranza è che il nazionale svedese sia una soluzione pronta all'uso. 

    La spesa netta dell'Arsenal si attesta attualmente a circa 175 milioni di sterline (202,4 milioni di euro), data l'incapacità di cedere i giocatori marginali della rosa, con solo Nuno Tavares a 7,6 milioni di sterline (8,8 milioni di euro) e Marquinhos a 3 milioni di sterline (3,5 milioni di euro) che hanno fruttato un incasso. Partey, Jorginho, Kieran Tierney e Takehiro Tomiyasu sono stati tutti ceduti gratuitamente.

    Sembra che i Gunners dovranno vendere altri giocatori per fare eventualmente ulteriori acquisti. Al momento non si prevede che daranno seguito al loro interesse per Eberechi Eze, corteggiato anche dai rivali del Tottenham, senza prima cedere giocatori come Leandro Trossard. Considerando che il belga ha ormai superato i 30 anni e che Gabriel Martinelli non può essere considerato un titolare affidabile per un'altra stagione, c'è ancora bisogno di un'ala sinistra di alto livello.

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  • Arsenal v Newcastle: Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    IL PRECAMPIONATO

    Nelle cinque amichevoli giocate, i Gunners hanno ottnueto risultati altalenanti. Hanno iniziato con una vittoria per 1-0 contro il Milan a Singapore senza soffrire particolarmente, è seguita poi un'altra amichevole in Asia, con il Newcastle battuto per 3-2.

    Gli uomini di Arteta sono poi volati a Hong Kong per affrontare gli Spurs nel primo derby del nord di Londra disputato in terra straniera, e sono stati i ragazzi di Thomas Frank, con una formazione rinnovata, a prevalere per 1-0 grazie a un pallonetto da 40 metri di Pape Matar Sarr. Ancora una volta, l'inefficacia in attacco si è rivelata il tallone d'Achille dell'Arsenal, anche se il Tottenham ha creato non pochi problemi con le azioni da fermo.

    L'Arsenal ha concluso la preparazione con due partite contro avversari spagnoli all'Emirates Stadium. Una sconfitta per 3-2 contro il Villarreal, prima che una splendida vittoria per 3-0 contro il forte Athletic Bilbao migliorasse decisamente il clim attorno alla squadra.

    Tra le cose più importanti viste nelle ultime settimane, l'esplosione del quindicenne Max Dowman, talento molto pubblicizzato nella seconda metà della scorsa stagione dopo essersi allenato con la prima squadra, anche se non ha mai esordito in campionato. Quest'estate Arteta gli ha concesso molti minuti e i tifosi sono entusiasti del suo futuro ruolo nella squadra. 

  • Arsenal v Villarreal - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    UN CALCIO OFFENSIVO

    L'Arsenal del 2024-25 non è stata la squadra spavalda che aveva dato filo da torcere al City nella corsa al titolo nelle due stagioni precedenti. In parte era una necessità per ottenere risultati, in parte era dovuto ai tanti infortuni che avevano colpito i giocatori chiave, in parte era perché le altre squadre avevano semplicemente capito come mettere in difficoltà i Gunners.

    Nel tentativo di rinnovare la propria identità e dare nuovo slancio al proprio gioco offensivo, quest'estate l'Arsenal è parso più propositivo, e Arteta ha ammesso che questo è stato un fattore chiave per aiutare Gyokeres ad ambientarsi. "È la sua natura - ha detto Arteta dello stile dello svedese - Penso che tutto ciò che fa, i suoi movimenti, il modo in cui calcola i tempi delle sue corse, il modo in cui prevede la mossa successiva, dove può esserci spazio e dove finirà la palla, sia frutto del suo istinto. È per questo che ha segnato così tanti goal nelle ultime stagioni, non è una coincidenza, è la sua abilità e la ricerca costantemente. Penso che blocchi entrambi i difensori centrali. È un giocatore che, quando gli lasci spazio in uno contro uno, ti distrugge. Quindi creerà anche molto spazio per noi e in qualsiasi situazione ci sarà un giocatore in grado di segnare un goal".

    È un cambiamento interessante rispetto allo stile lento e ponderato che è diventato sempre più lento e ponderato nelle ultime stagioni. L'aggiunta di un regista veloce come Zubimendi, che sta già impressionando per il suo feelng con Declan Rice e Martin Odegaard, dà all'Arsenal la possibilità di attaccare a qualsiasi ritmo desideri.

    Il ritorno di Gabriel Magalhaes dall'infortunio dovrebbe anche ripristinare la supremazia dell'Arsenal sui calci piazzati: il difensore centrale è tra i più prolifici d'Europa, con cinque, tre, quattro e cinque goal nelle ultime quattro stagioni.

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  • Arsenal v Villarreal - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    L'MVP

    L'Arsenal non avrebbe quasi certamente chiuso la scorsa stagione con ben 10 punti di distacco dal Liverpool se Saka non avesse saltato tre mesi di campionato per un infortunio al tendine del ginocchio. È fondamentale in tutto ciò che fa in campo, sia in fase offensiva che difensiva, con o senza palla. Poche squadre al livello dei Gunners dipendono così tanto dalle prodezze di un'ala veloce come lui.

    Tuttavia, per fare uno step ulteriore, Saka dovrebbe vivere una stagione da vero e proprio giocatore dell'anno. Il talento, da questo punto di vista, non gli manca.

    Un uomo solo non può però fare tutto. Se Odegaard avrà un'altra annata deludente, sarà estremamente improbabile vedere l'Arsenal conquistare un trofeo. Gyokeres deve essere l'attaccante che tutti all'Emirates Stadium sperano che sia. William Saliba e Gabriel devono giocare la maggior parte, se non tutte, le partite al centro della difesa. Rice deve mantenere la sua straordinaria forma fisica. Ma soprattutto, Saka deve dare l'esempio.

  • Arsenal v Villarreal - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    LA STELLA EMERGENTE

    La maggior parte dei giocatori dell'Arsenal sono ormai noti al grande pubblico. Anche Ethan Nwaneri e Myles Lewis-Skelly, entrambi diciottenni, si sono ormai affermati nella Premier League. Questo ci riporta a Dowman, che non compirà 16 anni fino a Capodanno. È incredibilmente raro e quasi senza precedenti che un giocatore della sua età dia un contributo significativo a una squadra che punta al titolo, eppure c'è una possibilità molto concreta che il ragazzo nato a Chelmsford possa farcela.

    "Continua a impressionare, senza dubbio - ha detto recentemente Arteta di Dowman - L'impatto che ha avuto anche oggi in partita, l'efficienza che dimostra in ogni azione e in ogni attacco, è incredibile. Ancora una volta, merita di avere delle opportunità e, se continua così, vedremo cosa succederà".

    Charlie Patino, un altro prodotto dell'Hale End che ora gioca in Spagna con il Deportivo La Coruna, ha dato a Dowman alcuni consigli fondamentali: "Gli direi di tenere la testa bassa, di rimanere con i piedi per terra, di essere umile. Di ascoltare le persone che lo circondano. Di ascoltare i giocatori che hanno molta più esperienza. È molto più giovane di me. Ho visto alcuni filmati e mi sembra un giocatore di grande qualità. A un'età come la sua, non vogliamo mettergli troppa pressione. È tutta una questione di tempismo. Il tempo dirà dove arriverà. Gli auguro tutto il meglio per il suo futuro".

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  • Arsenal v Athletic Club: Emirates CupGetty Images Sport

    LE PROSPETTIVE

    I Gunners quest'anno devono vincere un trofeo, e l'ideale sarebbe uno dei due più importanti, ovvero la Premier League o la Champions League.

    Nessuno può negare che Arteta abbia fatto un lavoro incredibile, e a volte apparentemente impossibile. Quando è arrivato, la squadra era lontana dalla zona alta della classifica e, dal 2006, quando aveva lasciato Highbury, era arrivata seconda solo una volta. Ora è tornato normale per i Gunners essere tra i protagonisti del calcio inglese.

    A un certo punto, però, bisogna incassare. La spinta al miglioramento costante deve portare a risultati tangibili. All'interno dell'Arsenal, Arteta non subisce la stessa pressione che ha sui social media, ma quasi certamente non sarà così la prossima estate se passerà un'altra stagione senza trofei. Ora c'è l'aspettativa che nel maggio 2026 ci sia una parata per Islington.

    Solo il Liverpool (70) e lo United (68) hanno vinto più trofei dell'Arsenal (49) in Inghilterra. Si tratta di club glorioso che deve però tornare ad arricchire la sua bacheca.

  • Arsenal v Athletic Club: Emirates CupGetty Images Sport

    LE PREVISIONI

    Giocatore della stagione: Bukayo Saka. Finché sarà in forma e in salute, segnerà e sfornerà assist e momenti magici. È il volto dell'Arsenal moderno.

    La delusione più grande: Gabriel Martinelli. Allo stato attuale, continuerà a essere l'ala sinistra più utilizzata durante la stagione, ma semplicemente non è riuscito a dare una svolta alla sua carriera come l'Arsenal avrebbe sperato dopo la fenomenale stagione 2022-23, in cui ha segnato 15 goal in Premier League.

    Miglior acquisto: Gyokeres avrà anche il pubblico dalla sua, ma è Zubimendi la scelta più sicura in questo caso. C'è un motivo se il resto dell'élite europea era disposta a tutto pur di strapparlo alla Sociedad, la squadra della sua infanzia. Se l'intesa con Rice e Odegaard funzionerà, potrebbe rivelarsi il centrocampo più equilibrato della Premier League.

    Capocannoniere: dispiace trascurare ancora una volta Gyokeres, ma Saka conosce già la Premier League. C'è persino la possibilità che l'attaccante svedese non riesca nemmeno a conquistarsi un posto nell'undici titolare di Arteta, con Kai Havertz tornato in forma.

    Il cammino europeo: finalista di Champions League. L'Arsenal ha ora le cicatrici necessarie per fare un percorso europeo ancora più profondo, e l'impressionante vittoria contro il Real Madrid nei quarti di finale dello scorso anno dovrebbe dargli la fiducia necessaria per battere qualsiasi squadra in casa o in trasferta. Vincere la prima Champions della sua storia sarà però un'altra cosa.

    Posizione in campionato: secondo . Questo potrebbe non essere dovuto a particolari colpe della squadra, ma piuttosto al fatto che il Liverpool ha speso molto per migliorare una rosa già vincente. 

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