Tuchel nuovo ct dell'Inghilterra: da Guardiola al Manchester United, chi ci guadagna e chi ci rimette dalla sua nomina

I sette anni di Southgate hanno rappresentato il periodo di maggior successo dell'Inghilterra dopo il 1966 e, sebbene ciò sembrasse spalancare la porta agli allenatori inglesi per la sua successione, tale porta si è improvvisamente chiusa.

"Tuchel ha perso il posto molto rapidamente in un paio di club - ha detto uno scontento Harry Redknapp - Non è che abbia avuto un grande successo. È andato e venuto in un paio di squadre. Io sono molto patriottico, penso che dovremmo avere un allenatore inglese, anche se ovviamente il contesto tra cui scegliere era molto ristretto".

Durante il regno di Southgate, la FA ha parlato della speranza di stabilire un percorso per gli allenatori inglesi verso il posto da ct, poi culminato nella nomina a interim di Lee Carsley. I vari Eddie Howe, Graham Potter, Frank Lampard e Steven Gerrard probabilmente sono considerati non ancora pronti, ma si tratta comunque una pillola amara da ingoiare.

Una squadra così talentuosa ha bisogno di un allenatore di livello mondiale, indipendentemente dalla sua nazionalità. Questo è indiscutibile.

Ovunque abbia allenato, Tuchel ha opportunamente mescolato i propri ideali. Il pressing alto è stato la pietra angolare al Mainz e al Borussia Dortmund, mentre è stato bravo a non sconvolgere l'equilibrio tra stelle al PSG. Il Chelsea aveva bisogno di un po' di acciaio difensivo, e ciò è culminato nel successo in Champions League. Il calo del Bayern è uno strano buco nero nel suo curriculum, ma il tedesco non può essere l'unico responsabile del declino dei bavaresi o della stagione super del Bayer Leverkusen.

Tuchel si è adattato alle esigenze della squadra in ogni incarico che ha assunto. Il che è passato inosservato, ma dovrebbe rappresentare una speranza per l'Inghilterra come squadra e come nazione. Se c'è un uomo in grado capire come far coesistere senza problemi le stelle offensive dell'Inghilterra, è proprio lui.

Pep Guardiola non sarà felice della decisione della FA di rivolgere la propria attenzione a un altro allenatore straniero.

Il contratto del catalano al Manchester City scade alla fine del 2024/25, con il club che potrebbe essere severamente punito per le presunte violazioni alle norme finanziarie della Premier League. Con l'addio del direttore sportivo Txiki Begiristain, sembra che anche per Guardiola sia giunto il momento di affrontare una nuova sfida

Pep ha parlato all'inizio di quest'anno del desiderio di allenare una nazionale, spiegando che il fattore principale per cui non lo ha ancora fatto è stata la mancanza di offerte. È innamorato del calcio inglese e porre fine a oltre mezzo secolo di sofferenza dei Three Lions avrebbe consolidato il suo status di più grande allenatore di tutti i tempi. Un sogno che, ahilui, deve essere rimandato.

L'opportunità per il Manchester United di prendere Tuchel si è presentata in estate, quando i vertici del club hanno parlato direttamente con lui, e la sosta di ottobre è stata l'ultima possibilità di esonerare Erik ten Hag e affidarsi al tedesco.

Indipendentemente da ciò che Sir Jim Ratcliffe e la dirigenza dello United possano pensare di Tuchel, sotto diversi aspetti quest'ultimo era il miglior allenatore libero da impegni a disposizione in caso di allontanamento di Ten Hag: ora non c'è un'alternativa adatta, anche e soprattutto dal punto di vista economico.

Non sono soltanto i giovani talenti dell'Inghilterra a essere entusiasti della notizia dell'arrivo di Tuchel: anche Harry Kane e Raheem Sterling ne trarranno beneficio.

Tuchel ha fatto di tutto per strappare Kane al Tottenham nell'estate del 2023, riuscendoci dopo mesi di corteggiamento. Mentre Sterling, che attualmente gioca in prestito nell'Arsenal, potrebbe avere l'opportunità di riaccendere una carriera dormiente, se è vero che non viene convocato dall'Inghilterra da quasi due anni. Soprattutto perché è stato lo stesso Tuchel, di fatto, a portarlo al Chelsea nel 2022.

"Era il numero uno assoluto per quella posizione. Ho suggerito subito il suo nome a Todd Boehly - ha detto all'epoca il tedesco - Ogni volta che era orribile un incubo contro di lui, un incubo!".

Ma il grande vincitore in tutto questo è lui stesso: Thomas Tuchel. Riemerso dopo l'addio al Bayern, ha evitato i problemi del Manchester United scegliendo un incarico che potrebbe teoricamente renderlo immortale.

Tuchel ha costantemente espresso il proprio amore per il calcio inglese e, di contro, la mancanza di apprezzamento nei suoi confronti in Germania. Il legame che ha con il football è più forte di quello in patria. È quasi un britannico onorario, e come tale dovrebbe essere trattato durante il suo mandato. E a seconda dai risultati, forse anche oltre.