"Tre big match dopo la Champions League": a cosa si riferisce Inzaghi nella conferenza pre Inter-Arsenal

Riflessione del tecnico nerazzurro nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Arsenal: domenica sera ci sarà la sfida al Napoli di Conte.

Settimana cruciale per l'Inter che, nel giro di pochi giorni, affronterà in rapida successione in quel di San Siro l'Arsenal in Champions League e il Napoli in campionato.

Sfida ai 'Gunners' che occupa interamente i pensieri di Simone Inzaghi: intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore nerazzurro ha fatto presente che per concentrarsi sull'incrocio col Napoli di Conte ci sarà tempo, sicuramente a partire dal triplice fischio dell'impegno europeo.

Inzaghi non è però riuscito ad astenersi da una riflessione legata al calendario e al posizionamento dei big match affrontati dall'Inter subito dopo il turno di Champions League: fattore considerato uno svantaggio, alla luce del poco tempo a disposizione per preparare gli incontri.

COSA HA DETTO INZAGHI IN CONFERENZA
"Turnover robusto? Non penso. Ragiono partita dopo partita. Abbiamo avuto tre big match sempre dopo gli impegni di Champions League. Abbiamo avuto una gara a Empoli in cui non abbiamo speso tantissimo a livello di energie, domenica invece c'è stato un dispendio maggiore. I ragazzi hanno recuperato abbastanza bene, ma ho fatto un allenamento più al video che in campo".

A COSA SI RIFERISCE INZAGHI
Il riferimento di Inzaghi è al collocamento temporale delle sfide che hanno messo di fronte l'Inter al Milan e alla Juventus e di quella in programma domenica sera contro il Napoli.
Tutti e tre questi grandi appuntamenti sono effettivamente arrivati (o arriveranno) pochi giorni dopo un impegno europeo: il Derby della Madonnina a quattro giorni dal dispendioso 0-0 strappato in casa del Manchester City di Guardiola e Haaland, stessa distanza temporale intercorsa tra la trasferta svizzera al cospetto dello Young Boys e il Derby d'Italia.
Anche Inter-Napoli cadrà subito dopo la gara casalinga contro l'Arsenal, ancora non decisiva per la definizione della maxi classifica europea ma comunque importante.
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UN GIORNO DI RIPOSO IN MENO
Anche Milan e Juventus, ovviamente, erano state reduci dall'impegno infrasettimanale di Champions League prima del rispettivo incrocio con l'Inter: i rossoneri avevano perso a San Siro contro il Liverpool, così come i bianconeri erano stati sconfitti all'Allianz Stadium dallo Stoccarda.
Rispetto ai rivali nerazzurri, Milan e Juventus avevano però potuto beneficiare di un giorno di riposo in più, in quanto le loro sfide erano state disputate di martedì (Inter in campo di mercoledì in entrambe le circostanze).

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NAPOLI SENZA COPPE
Sarà ulteriormente avvantaggiato in tal senso il Napoli, che quest'anno è rimasto fuori dalle competizioni continentali per la prima volta dopo quattordici stagioni di presenza ininterrotta.
La truppa di Conte avrà tutta la settimana per preparare al meglio la trasferta di San Siro, in cui l'obiettivo sarà quantomeno difendere il punto di vantaggio in classifica su Lautaro e compagni: senza disdegnare, ovviamente, lo scenario di un allungo a +4 che certificherebbe al meglio le ambizioni Scudetto dei partenopei.
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