Chissà come avrà reagito King George. Che sì, ha giocato nel Milan e ne ha scritto un pezzo di storia indelebile. Ma non ha mai nascosto la propria simpatia per la Juventus. Ancor più dopo che ci è finito a giocare il figlio Timothy.
Ebbene, in un freddo sabato sera torinese corsi e ricorsi storici si sono intrecciati in una trama familiare. Perché proprio Timothy Weah, entrato all'intervallo al posto di un Yildiz non al meglio, è stato l'autore del raddoppio juventino nel secondo tempo.
Sinistro incrociato alle spalle di Maignan, una rasoiata fatale e imprendibile per il francese, che fin lì aveva già salvato più volte capra e cavoli: così l'americano ha seppellito le ambizioni del Milan. Segnando nella stessa porta in cui, 26 anni fa circa, il padre George aveva pescato dal cilindro una doppietta storica. A maglie invertite.