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Tijjani Reijnders Sandro Tonali MilanGOAL

Tijjani Reijnders, il post-Tonali al Milan: un all-around player per il centrocampo rossonero

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Fortissimamente Reijnders. La volontà di Pioli, corroborata dal report estremamente positivo stilato dal reparto scouting, è stata esaudita: il Milan ha finalmente occupato la casella lasciata libera da Sandro Tonali, con il profilo che più di tutti era riuscito a mettere d'accordo l'area tecnica e quella dirigenziale, quello del quasi 25enne centrocampista dell'AZ Alkmaar.

Tijjani Reijnders, più di Loftus-Cheek o Pulisic, è la pescata che identifica la direzione presa dal nuovo Milan, alla ricerca di talenti meno reclamizzati ma non per questo meno validi, di profili in ascesa che hanno ancora ampi margini di miglioramento e, perché no, una potenziale rivendibilità elevata. Ma soprattutto di elementi funzionali per il progetto tecnico-tattico di Stefano Pioli, mai come oggi architetto della profonda ristrutturazione rossonera.

Ma che tipo di giocatore è Reijnders? È davvero il sostituto di Tonali?

  • Tijjani Reijnders Getty

    RUOLO E POSIZIONE IN CAMPO

    Partiamo dal ruolo, o meglio, dalla posizione in campo: all'AZ, nel 4-2-3-1 ibrido di Pascal Jensen, Reijnders era sulla carta uno dei due giocatori alle spalle dei trequartisti, in uno spartito tattico che lo vedeva spesso dividersi i compiti di regia e d'impostazione con Clasie per poi sganciarsi e accompagnare l'azione quasi da mezzala, con ottimi tempi di inserimento, sfruttando gli spazi aperti dai movimenti di De Wit o Mijnans.

    Un lavoro all'apparenza simile a quello richiesto da Pioli a Tonali nell'ultimo biennio, ma con un'interpretazione, come vedremo in seguito, decisamente diversa.

    In caso di centrocampo a tre in linea potrebbe fungere da vertice basso, per sfruttare le sue doti in uscita con la palla, ma soprattutto da interno, vista la sua tendenza a partecipare alla manovra offensiva.

    Non è un regista puro, un classico incontrista o una mezzala ma un mix ben riuscito, una shakerata di ruoli che lo rende estremamente moderno.

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  • CARATTERISTICHE TECNICHE

    All-around player: una definizione presa in prestito dal mondo NBA che calza a pennello per l'olandese, che riempie i novanta minuti con giocate e movimenti, con palla e senza, riuscendo ad abbinare qualità e quantità e risultando prezioso in entrambe le fasi di gioco.

    Facile intuire come Pioli si sia invaghito di Tijjani Reijnders, che per caratteristiche tecniche sembra potersi sposare alla perfezione con le idee di calcio del tecnico rossonero.

    È un centrocampista veloce di gambe e di pensiero, abile nel palleggio ma soprattutto nel rompere la linea con incursioni palla al piede. Cerca costantemente la giocata verticale, la ripartenza immediata, prendendosi talvolta qualche rischio di troppo.

    Riaggressione alta e lettura delle linee di passaggio le sue skills principali in fase di non possesso.

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  • REIJNDERS E TONALI A CONFRONTO

    Tonali vs ReijndersOpta

    Analizzando le statistiche della stagione 2022/2023 si evidenziano le similitudini e le profonde differenze tra Tijjani Reijnders e il suo predecessore, Sandro Tonali.

    34 presenze per entrambi, 7 assist a testa, 2 reti per l'italiano a fronte delle 3 dell'olandese, un apporto alla fase offensiva accomunato anche dal dato sulle occasioni a create a partita, 1.82. Rendimento simile, che si differenzia sostanzialmente però in altri aspetti, sottolineando le diverse caratteristiche dei due giocatori.

    Più tecnico Tijjani, come sottolineato anche dal raffronto sui dribbling riusciti a partita (1.50 contro 0.26), più aggressivo Tonali, che doppia l'olandese nel numero di contrasti vinti a partita (1.21 di media contro 0.62). Eppure il dato sui palloni recuperati (6.38 contro 5.24) e sui palloni intercettati (1.56 contro 0.74) premia Reijnders.

    Numeri ai quali va fatta ovviamente una tara importante, vista la differenza sostanziale tra l'Eredivisie e la Serie A ma soprattutto il gap tra AZ e Milan. Maglie che hanno un peso imparagonabile: ma se Reijnders riuscirà a reggere la pressione del grande salto allora il Diavolo potrebbe aver trovato davvero un nuovo pilastro per il suo centrocampo.