Theo Hernandez rinuncia ad un giorno di riposo: in campo per riprendersi il Milan

Paulo Fonseca ha recentemente deciso di non schierare Theo Hernandez dal 1’ in campionato né contro il Genoa, né contro il Verona.

Una doppia scelta che ha fatto molto discutere e che lascia comprendere quanto complesso sia il momento che l’esterno francese sta attraversando.

Contro il Grifone è rimasto in panchina per tutti i 90’, mentre al Bentegodi è stato l’infortunio occorso a Rafa Leao nel corso del primo tempo a rendere necessario il suo ingresso in campo.

In tutte e due le occasioni, il tecnico lusitano gli ha preferito il giovane Alex Jimenez.

Theo Hernandez vuole tornare ad esprimersi sui suoi livelli nel minor tempo possibile e per farlo ha anche rinunciato ad un giorno di riposo.

Come spiegato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Paulo Fonseca ha concesso al suo gruppo tre giorni di ferie in vista del Natale e la squadra tornerà a lavorare solo giovedì per preparare la sfida con la Roma, ma Theo Hernandez ha deciso comunque di presentarsi a Milanello nella giornata di lunedì.

Si è allenato con un membro dello staff svolgendo una seduta personalizzata al fine di provare a ritrovare la forma perduta.

L’ultima partita del 2024, quella in programma il prossimo 29 dicembre a San Siro contro la Roma, potrebbe riservare a Theo Hernandez il ritorno in campo dal 1’.

L’infortunio occorso a Rafa Leao potrebbe portare Paulo Fonseca a ridisegnare il suo out di sinistra, con Jimenez avanzato sulla linea di trequarti ed il terzino francese titolare nella sua posizione consueta.

A Theo Hernandez il compito di farsi trovare pronto e di riguadagnarsi la fiducia incondizionata del suo allenatore.

Per Theo Hernandez in ballo non c’è solo la possibilità di tornare ad essere titolare inamovibile, ma la necessita di dimostrare di meritarsi quel rinnovo ormai atteso da tempo.

Il contratto che lo lega al Milan scadrà nel 2026 ed il dialogo tra le parti è stato già abbondantemente avviato. La volontà di tutti è quella di trovare un’intesa, ma ovviamente l’esterno francese è chiamato a tornare sui suoi livelli abituali, al fine di evitare che tra i dirigenti rossoneri possa insinuarsi qualche dubbio legato alla sua permanenza.