L'incubo diventa realtà. L'Italia crolla in maniera inesorabile al cospetto della Svizzera e conclude nel modo più amaro e triste possibile la sua avventura, assai deludente, a Euro 2024.
La prima frazione di gioco evidenzia la netta supremazia di marca elvetica al cospetto della peggiore Italia vista sino a questo punto della competizione. Gli Azzurri inscenano una gara di bassissimo livello, macchiata da una sequela impressionante di errori tecnici e da una totale assenza di personalità che vede Scamacca e compagni sovrstati in ogni zona del campo. Difetti ulteriormente accentuati dall'organizzazione e dall'efficace giro palla svizzero. Gli Azzurri vacillano sul tentativo di Embolo, sventato da un super Donnarumma, ma capitolano prima dell'intervallo sul blitz mortifero di Freuler, puntuale all'appuntamento col vantaggio.
Nella ripresa ci si aspetta la veemente reazione da parte dell'Italia, che rientra in campo con Zaccagni, ma dopo appena 32 secondi si materializza l'incubo: Vargas approfitta di una colossale dormita difensiva degli Azzurri fa calare il sipario con uno strepitoso desto a giro che si insacca all'incrocio dei pali. Per l'Italia, a quel punto, è notte fonda. Gli Azzurri non trovano nemmeno le forze per reagire e il palo colpito da Scamacca, oltre a quello colpito sul tentato harakiri di Schar, rappresentano due dettagli marginali nel computo di una prestazione gravemente insufficiente. Per Spalletti e i suoi ragazzi è il capolinea.