Una giocata estemporanea salva l’Italia. Un lampo sull’asse Calafiori-Zaccagni regala agli Azzurri il secondo posto nel Gruppo B e la qualificazione agli ottavi di finale di Euro 2024. Un traguardo che però non copre (e non deve coprire) le enormi difficoltà e i limiti di una squadra che ci stava mettendo tanto del suo per fallire l’accesso alla fase ad eliminazione diretta della competizione in corso in Germania.
Alla terza apparizione nel torneo, le scelte del commissario tecnico Luciano Spalletti appaiono prive di coraggio e lasciano enormi dubbi. E la reazione furiosa dell’ex allenatore del Napoli in sede di commento e analisi amplificano le perplessità.
Uno sfogo in cui il CT ha voluto sottolineare la poca qualità del gioco della sua Nazionale, un fattore sul quale incidono - aggiungiamo noi - con decisione alcune scelte non totalmente comprensibili, come quelle di confermare alcuni calciatori che, sebbene siano pilastri dal punto di vista tecnico e dello spogliatoio, in questo momento meriterebbe di lasciar spazio ad altri.
Alla fine il primo step è raggiunto, obiettivo minimo della spedizione azzurra in Germania. Passaggio obbligatorio considerando il livello di un girone in cui la Spagna può permettersi di cambiare dieci undicesimi e battere l’Albania. Non una semplice casualità.
Un episodio, un super Donnarumma e avversarie tutt’altro che irresistibili consentono all’Italia di volare agli ottavi di finale, ma attenzione a nascondere i limiti di una squadra che ha dimostrato di avere difficoltà in diverse zone del campo.
Contro la Svizzera, sabato prossimo, Spalletti dovrà trovare il coraggio di fare scelte ‘complicate’ per cambiare la sua Italia in vista di una gara in cui gli Azzurri non potranno più sbagliare.