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Diego Luna, Tyler Adams, Raul Jimenez Gold CupGetty/GOAL

Si avvicina la finale di Gold Cup: cosa servirà agli Stati Uniti per battere il Messico grande favorito

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Ci risiamo: la morte, le tasse e Stati Uniti e Messico che si affrontano nella finale della Gold Cup. È interessante notare, tuttavia, che questo confronto non è stato poi così frequente come si potrebbe pensare nell'ultimo decennio, dato che quella di Houston sarà solo la terza sfida tra le due Nazionali nelle ultime sette edizioni di questa competizione.

Questa partita, ovviamente, ha una trama già scritta. Non c'è rivalità calcistica più grande in Nord America e, a un anno dai Mondiali che entrambi i Paesi ospiteranno, si tratterà anche di un importante banco di prova.

Per gli Stati Uniti è stato un periodo di grandi cambiamenti. Mauricio Pochettino è arrivato a questo torneo con una rosa indebolita, priva di molti dei suoi migliori giocatori, eppure la sua squadra si è spinta fino alla finale. La strada verso è stata accidentata, ma ora tutto si decide in un unico match, un'occasione per sfidare le probabilità e e iniziare nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento ai Campionati del Mondo.

Dopo aver vinto la finale della CONCACAF Nations League a marzo, El Tri si sentirà probabilmente la miglior Nazionale del Nord America e potrebbe davvero esserlo. Mentre USA e il Canada hanno vacillato negli ultimi mesi, il Messico è è andato progressivamente migliorando ed ora potrebbe aggiudicarsi un nuovo titolo.

Questa è l'ottava finale della Gold Cup che vede protagonisti Stati Uniti e Messico. El Tri ha vinto cinque delle sette precedenti, ma gli USA hanno ottenuto la vittoria più recente nel 2021. Complessivamente, il Messico ha conquistato nove titoli in 11 finali della Gold Cup, mentre gli Stati Uniti sono secondi con sette vittorie in 12 finali disputate. A sottolineare il dominio delle due nazioni in questa competizione, il Canada nel 2000 è l'unica altra squadra ad aver alzato la Gold Cup.

La finale dell'edizione 2025 è dunque alle porte e solo per essere arrivate fin qui, entrambe le squadre avranno motivo di credere di poter coronare un'estate estenuante aggiudicandosi il titolo di migliori della regione.

GOAL analizza i cinque fattori chiave che potrebbero aiutare gli Stati Uniti ad avere la meglio.

  • FBL-CONCACAF-GOLDCUP-MEX-HON-FANSAFP

    GESTIRE LA PRESSIONE

    Alla fine, gli Stati Uniti sono stati in qualche modo favoriti dall'aver sperimentato un pubblico pro-Guatemala a St. Louis. È stato un assaggio di ciò che li aspetta a Houston.

    Più di 22.000 tifosi hanno assistito alla vittoria per 2-1 degli USA nella semifinale disputata all'Energizer Park e all'NRG Stadium ce ne saranno più del triplo. La maggior parte indosserà i colori del Tri. Per i giocatori più giovani sarà un'esperienza completamente nuova.

    "Penso che sia stato perfetto per quei ragazzi fare esperienza con il Guatemala e provare l'energia che c'era in quello stadio - ha detto il difensore Walker Zimmerman - Sì, sei a casa tua, ma a volte il pubblico può essere un po' ostile. Sarà comunque niente in confronto a quello che vedremo in finale... È stata una preparazione perfetta per l'energia, l'ambiente e la pressione che si provano quando gli stadi diventano sempre più rumorosi e un po' più ostili".

    Per la nazionale statunitense, questa finale della Gold Cup sarà tanto una questione di gestione delle emozioni quanto di gestione dell'avversario. Dei titolari contro il Guatemala, in sei non hanno mai disputato una partita di questo livello. E lo staff tecnico sta sottolineando la necessità di mantenere la calma e la lucidità in un'atmosfera chiassosa.

    "È uno dei derby più importanti al mondo, quello tra Stati Uniti e Messico - ha detto il difensore Alex Freeman, che ha esordito in Nazionale meno di un mese fa. - Sento che ci stanno preparando, sapendo che potrebbe non essere una partita bellissima, ma per avere l'atteggiamento giusto per vincere. Credo che sia questo che stanno sottolineando così tanto, essere in grado di avere l'atteggiamento necessario per vincere la partita, conquistare il trofeo e portarlo a casa".

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  • Diego Luna, Sebastian Berhalter USMNTGetty Images

    DIEGO LUNA AL CENTRO DI TUTTO

    Diego Luna gioca ogni partita come se fosse la più importante della sua vita. È per questo che si è conquistato l'affetto di tanti tifosi della Nazionale statunitense. La sua passione e il suo impegno sono innegabili e lui sta diventando insostituibile.

    Questa partita, in particolare, sarà fondamentale per lui. È un'occasione per continuare la sua storia sul palcoscenico più importante della sua carriera fino ad ora. È anche un'occasione per giocare contro una squadra che gli sta molto a cuore.

    "Quando ero piccolo, venivano sempre persone a casa nostra per guardare la partita - ha raccontato nel 2022 - La rivalità è molto forte e io indossavo sempre la maglia degli Stati Uniti. Piangevo quando il Messico segnava e dicevo alla gente di smettere di tifare, perché metà della mia famiglia tifava per il Messico e metà per gli Stati Uniti.

    Poi, crescendo, ho iniziato a capire che sono messicano, parlo spagnolo, i miei genitori sono messicani. Ho iniziato a mettere le cose in prospettiva: ho rispetto e amo il Messico e amo essere messicano, ma sono cresciuto negli Stati Uniti... Sono nato e cresciuto negli Stati Uniti, quindi è giusto giocare per il Paese che mi ha cresciuto e mi ha reso quello che sono".

    Onore a Luna per essersi fatto strada. I suoi due goal contro il Guatemala hanno portato gli Stati Uniti in finale e il suo rendimento durante tutto il torneo è stato fondamentale. Sarà carico per questa finale.

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  • United States v Costa Rica - Gold Cup 2025: Quarter FinalsGetty Images Sport

    IL CONFRONTO TRA GLI ALLENATORI

    AD ottobre, la nazionale statunitense si è recata a Guadalajara per la seconda partita di Pochettino alla guida della Nazionale statunitense e si è chiusa con una sconfitta per 2-0. Il risultato, in un certo senso, è stato generoso. El Tri ha giocato nettamente meglio contro una rappresentativa priva di giocatori del calibro di Christian Pulisic, Weston McKennie, Tim Weah, Ricardo Pepi, Folarin Balogun e Tyler Adams.

    Di quel gruppo, solo Adams giocherà la finale. Pochettino dovrà fare a meno di quasi tutti i titolari, tra cui Pulisic, McKennie e Antonee Robinson. La presenza di Adams sarà fondamentale, ovviamente, ma non cambia il fatto che la nazionale statunitense non sarà favorita contro il Messico.

    Sotto la guida del tre volte commissario tecnico del Messico Javier Aguirre, la rappresentativa messicana è tornata a volare. Chiamato la scorsa estate dopo il fallimento in Copa America, ha perso solo due volte, vincendo la Nations League e subendo solo due gol in cinque partite di Gold Cup.

    "Conquistare il titolo ci darebbe slancio e dimostrerebbe che il lavoro fatto non è stato inutile - ha detto Aguirre - Ci siamo allenati bene, il gruppo è motivato e c'è un forte senso di unità, quasi come una famiglia. Tutti sono orgogliosi di indossare la maglia della Nazionale".

    Entrambi gli allenatori sono bravissimi ed entrambi hanno molta esperienza nelle partite importanti. Chi riuscirà ad avere la meglio? Riuscirà uno dei due a superare l'altro con una piccola astuzia o una decisione che si rivelerà determinante per la conquista del trofeo? Alla fine saranno i giocatori in campo a decidere la partita, ma anche i due allenatori avranno un ruolo importante.

  • Raul Jimenez, MexicoGetty

    CONTENERE JIMENEZ

    Nella partita contro il Guatemala, gli Stati Uniti hanno avuto qualche difficoltà a contenere gli attacchi dei Chapines. Il veterano della MLS Rubio Rubin ha dato loro del filo da torcere in alcuni momenti. In finale affronteranno un attaccante molto più forte.

    Nonostante tutti i suoi successi, Raul Jimenez è spesso sottovalutato. Molti sono stati pronti a dare per finito il 34enne attaccante, attualmente terzo nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi del Messico. Nonostante l'età, un grave infortunio patito nel 2020 e nonostante l'ascesa della giovane stella Santi Gimenez, il fuoriclasse del Fulham è ancora l'uomo di punta de El Tri.

    Dall'arrivo di Aguirre, lo ha dimostrato più che mai. Da ottobre ha segnato otto goal, realizzando una doppietta nelle semifinali e nella finale della CONCACAF, prima di marcare due volte, finora, nella Gold Cup. Il suo ultimo goal decisivo è arrivato nella vittoria per 1-0 in semifinale contro l'Honduras. Nei momenti importanti, Jimenez continua a fare il suo dovere.

    Fortunatamente per la nazionale statunitense, i suoi due difensori centrali lo conoscono bene. Tim Ream è un suo ex compagno di squadra al Fulham. Chris Richards ha maturato una grande esperienza in Premier League con il Crystal Palace. Non avranno paura di Jimenez, ma vista la sua forma attuale, dovrebbero.

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  • Patrick Agyemang USMNT vs HaitiGetty Images

    SEGNARE UNO O DUE GOAL

    Per quanto Jimenez sia bravo, il vero punto di foza del Messico è la difesa. Delle sette partite disputate nell'ultimo periodo, comprese le due amichevoli, El Tri ha mantenuto la porta inviolata in cinque occasioni. La sua linea arretrata è stata difficile da superare e, come dice il proverbio, i campionati si vincono con la difesa.

    Gli USA dovranno dunque trovare il modo di abbattere il muro. Le opzioni ci sono, e ci sono diversi modi per farlo, ma riusciranno a trovare quello giusto?

    Patrick Agyemang sarà senza dubbio fondamentale in questo senso. Il possente attaccante ha fatto più di quanto molti gli riconoscano, mettendo regolarmente alla prova le difese avversarie nonostante fosse spesso isolato. Gli attaccanti, però, si misurano con i goal, e Agyemang non ha sfruttato le numerose occasioni avute in questo torneo. Gli Stati Uniti dovranno sperare che domenica sia la giornata giusta per lui.

    Anche Luna e Malik Tillman saranno fondamentali visto che sono i principali creatori di gioco. La battaglia a centrocampa sarà interessante vista la presenza di Adams da una parte e Edson Alvarez dall'altra. In qualche modo, gli Stati Uniti dovranno creare occasioni e, cosa ancora più importante, punire il Messico quando queste occasioni si presenteranno.

    Le partite si decidono in pochi momenti e, in questo torneo, gli Stati Uniti ne hanno sprecati troppi. Aa Houston se la nazionale statunitense vuole battere la sua acerrima rivale e alzare la Gold Cup per l'ottava volta, dovrà fare meglio da questo punto di vista.