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Antonio Conte NapoliGetty Images

Il Napoli di Conte meglio dell'Inter di Conte: lo Scudetto passa dalle poche reti subite e dalla porta inviolata

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Pochi dubbi: il Napoli di Antonio Conte, a questo punto, è la grande favorita per lo Scudetto 2024/2025. Con un vantaggio di +6 sull'Inter, che potrebbe diventare 'solo' +3 dopo il posticipo di San Siro tra i Campioni d'Italia in carica e il Verona, e una manciata di giornate ancora da disputare, la squadra partenopea può tornare sul tetto del paese dopo appena due anni.

Ci voleva Antonio Conte, espertissimo di campionati vinti, per recuperare un entusiasmo spazzato via. Se la squadra di Spalletti, nel 2023, aveva portato l'entusiasmo alle stelle, quella di Rudi Garcia, Mazzarri e Calzona nel 2024 lo aveva trasportato metri e metri sotto terra. Resuscitato, il Napoli vede ora lo Scudetto dalla propria parte, nonostante la scaramanzia ai massimi livelli e la parola tabù che rimarrà tale probabilmente fino all'ultimo minuto della stagione.

Nella miriade di riti scaramantici dei tifosi, nel profano, anche i dati, tangibili e reali, quelli che portano il Napoli ad essere in prima fila come lo sono state in passato le altre squadre allenate da Conte e alla fine scudettate. Parliamo ad esempio dell'Inter 2021, l'ultima squadra guidata dal tecnico salentino capace di conquistare il campionato italiano.

Le caratteristiche delle squadre allenate da Conte non sono cambiate nel tempo, ma relativamente all'ultimo Scudetto queste sono addirittura migliorate.

  • LE RETI SUBITE DAL NAPOLI DI CONTE

    Sono appena 25 i goal subiti dal Napoli in queste prime 35 giornate di campionato. Un dato importantissimo, che dimostra ancora una volta come in Italia la prima della classe lo sia grazie ad una difesa di ferro.

    Questa statistica è ancor più vera per le squadre di Conte, con l'ennesima dimostrazione di come l'ex Juventus abbia bisogno soprattutto di una squadra che sappia difendere con ordine e in massa, limitando i danni dei difensori con l'aiuto di tutti.

    Quattro anni fa l'Inter di Conte chiuse con 35 goal subiti in 38 giornate, ma al termine della 35esima giornata il dato era di 30. Ben 5 in meno, dunque, rispetto allo Scudetto in epoca covid.

    La sfida è ora con il Napoli Scudettato 2023, visti i 28 goal finali subiti dal team di Spalletti.

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  • FBL-ITA-SERIE A-LECCE-NAPOLIAFP

    LE PARTITE SENZA GOAL SUBITI

    Quella contro il Lecce è stata la 17esima partita di Serie A in cui il Napoli ha chiuso senza subire alcun goal. Nel 2021 l'Inter di Conte chiuse a 14.

    In mezzo ad alcuni pareggi per 0-0, la maggior parte di queste gare è stata vinta dagli azzurri di misura, o comunque con la porta inviolata.

    Il Napoli si è quasi nascosto, in un momento in cui tutti davano l'Inter come unica squadra in grado di vincere lo Scudetto. Lo ha fatto segnando poco, tanto che il dato realizzativo dei partenopei è appena il quarto del campionato (dietro a Inter, Atalanta e Lazio).

    I tifosi del Napoli hanno sofferto nella maggior parte delle gare, come se fossero all'interno di un film di Hitchcock. Il colpo di scena, terrificante, sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro, con il cuore a mille nella speranza di un rallenamento dei battiti.

    Solamente dopo alcuni minuti dalla conclusione della partita i fans del Napoli riescono a rassicurarsi, complice una squadra che subisce poco, ma non segna moltissimo. Prendendosi in questo modo, però, il ruolo da favorita assoluta per lo Scudetto 2025.

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  • I DIFENSORI SONO DIFENSORI

    Sia nel 2020/2021, sia in questo 2024/2025, Conte si è affidato a dei difensori con un ruolo primario: difendere. Sembra scontato, ma non è così, vista l'importanza dei centrali durante i corner e le punizioni insidiose.

    Nell'Inter di quattro anni fa e in questa, però, il saltatore principale è Lukaku, con un altro protagonista come McTominay a far valere i propri centimetri.

    I centrali non hanno come compito principale il colpire di testa in area avversaria, devono farlo nella propria.

    Quando l'Inter ha festeggiato nel 2021 i goal segnati dai centrali erano appena quattro (3 di Skriniar, 1 di De Vrij), mentre nell'attuale annata il Napoli è fermo a due (Buongiorno e Rrahmani).

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  • Napoli v Torino - Serie AGetty Images Sport

    VOLARE BASSO

    La grande differenza tra l'Inter 2020/2021 e il Napoli 2024/2025 sta nel ruolo da favorito.

    Quattro anni fa Conte era ben consapevole che la sua squadra fosse data avanti a tutti nei pronostici:

    "Dobbiamo essere entusiasti, vuol dire che c'è rispetto per il nostro lavoro" disse dopo i primi turni. "Questo deve riempirci di soddisfazione. Va benissimo, dopo che per tanti anni l'Inter è stata considerata una outsider. Ora abbiamo acquistato credibilità e ci vedono con occhi diversi".

    Negli ultimi mesi, invece, Conte ha sempre evidenziato come il Napoli non fosse favorito per lo Scudetto e di come la sua squadra stesse facendo il massimo contro le altre grandi. Ha volato basso nelle dichiarazioni, raggiungendo, però, il massimo livello in classifica.

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