Pubblicità
Pubblicità
Castro BolognaGetty

Santiago Castro all'Inter in estate? Perché l'argentino è un'opzione concreta per i nerazzurri

Pubblicità

In Argentina va di moda avere un soprannome: praticamente chiunque ce l'ha, e questo vale soprattutto per il mondo del calcio. Anche Santiago Castro non è rimasto esente da tale pratica, che lo ha portato a essere chiamato 'El Torito'.

Il riferimento, piuttosto lampante, è all'accostamento a Lautaro Martinez, capitano dell'Inter che tra qualche mese potrebbe ritrovarsi il suo 'discepolo' ad Appiano Gentile. Sì, perché il club nerazzurro non perde di vista il classe 2004 che tante cose belle sta mostrando con la maglia del Bologna.

Nessuna velleità di acquisto a gennaio ma, piuttosto, qualcosa di grosso potrebbe accadere in estate: o meglio dovrà accadere, alla luce di alcuni addii pressoché scontati che libereranno spazio nel reparto avanzato a disposizione di Simone Inzaghi.


  • CASTRO INCANTA COL BOLOGNA

    Arrivato a gennaio 2024 a titolo definitivo dal Velez Sarsfield, Castro ci ha messo un po' prima di esplodere con la maglia del Bologna: la cessione di Zirkzee lo ha di fatto promosso a titolare nell'undici ideale di Vincenzo Italiano, che per l'argentino ha spesso e volentieri rinunciato al colpo estivo Dallinga.

    Al netto del rigore sbagliato contro il Torino, Castro ha fin qui mostrato cose decisamente interessanti, e non solo dal punto di vista realizzativo: negli occhi di tutti c'è ancora il colpo di tacco smarcante per Pobega sul campo della Juventus, un'intuizione degna di chi è destinato a una grande carriera.

    Sono cinque, invece, i goal all'attivo e, fatta eccezione per la Champions League, Castro ha timbrato il cartellino in tutte le competizioni stagionali del Bologna: per colmare questa mancanza avrà altre due partite a gennaio.

  • Pubblicità
  • L'AMMIRAZIONE PER L'INTER E PER LAUTARO

    Nel corso di un'intervista rilasciata al 'Corriere dello Sport' lo scorso 27 settembre, Castro spendeva parole al miele per l'Inter e capitan Lautaro, a cui è stato spesso paragonato per la somiglianza in alcuni movimenti.

    "Il paragone con Lautaro? Io lo guardo molto. Non è uguale, ma io penso a giocare come lui che è un giocatore fortissimo, che è un capitano di una delle squadre più grandi del mondo".

    In un'intervista con 'Sportweek' pubblicata il 30 novembre, Castro invece parlava dell'origine del soprannome 'Torito', affibbiatogli proprio per l'accostamento al capitano nerazzurro.

    "All’inizio ne ero orgoglioso, perché lui è il mio idolo, come Carlos Tevez al quale pure mi hanno accostato. Ma ora preferisco che si parli di me solo per come sono, essere giudicato come Santiago Castro e basta".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • PERCHÉ CASTRO-INTER È UN'OPZIONE CONCRETA

    Castro fa parte della cerchia di quei giocatori monitorati con costanza dagli osservatori dell'Inter, protagonista di tante relazioni positive che potrebbero lasciar pensare a un affondo estivo in chiave mercato.

    Estate che, con ogni probabilità, vedrà la partenza di due giocatori offensivi: Marko Arnautovic e Joaquin Correa, entrambi in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Addii che libererebbero spazio utile all'interno del bilancio, magari decisivo per trovare l'accordo col Bologna che valuta il 'Torito' tra i 25 e i 30 milioni.

    Castro sbarcherebbe a Milano come terzo o quarto attaccante, al posto di quel Jonathan David sempre più lontano: le ultime sul canadese non sono rassicuranti per i tifosi nerazzurri, complici costi particolarmente esosi nonostante un ipotetico futuro ingaggio da svincolato.

    Tra tante incertezze, qualcosa di sicuro c'è: l'Inter sarà costretta a intervenire sul mercato estivo per puntellare la rosa, specie in attacco. E, in caso di rinuncia a David, Castro diverrebbe il primo nome sulla lista. A patto che non lo sia già adesso.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0