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Roma Parma Serie AGetty Images

La Roma vince senza fare nessun cambio: il segnale di Ranieri è forte, i giallorossi dominano contro il Parma

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Hermoso, Le Fee, Pellegrini, Pisilli, Soulè e tutti gli altri. Tutti in attesa di una chiamata da parte di Claudio Ranieri che alla fine non c'è stata. Il tecnico della Roma, forte del 2-0 con cui i giallorossi hanno chiuso il primo tempo e del tris arrivato nei primi minuti della ripresa, non ha avuto problemi. Non ha cambiato uomini o rivoltato la squadra, dando un segnale forte sulle proprie decisioni. E così, alla fine, la squadra capitolina ha chiuso la partita contro il Parma senza nessuna sostituzione.

Statistica particolare quella che arriva da Roma-Parma, dominata dalla squadra di Ranieri con undici giocatori in forma e capaci di giocare gli interi novanta minuti insieme, compatti. Dopo la goleada contro la Sampdoria prove di continuità per i giallorossi, che segnano altre cinque reti in campionato e puntano il Milan con rinnovata fiducia per il 2025.

Ranieri vince una partita contro il Parma sfruttando finalmente Dybala, al centro delle voci di mercato nelle ultime settimane ed ora nuovamente più vicino alla permanenza i un vortice continuo di dubbi sul futuro.

  • ROMA-PARMA, PARLA RANIERI

    "Non ho fatto cambi non per il discorso di titolari e riserve, bensì perché stavano interpretando bene la gara e non ho voluto stravolgere" ha detto Claudio Ranieri dopo la roboante vittoria contro il Parma per 5-0. "Non c'è alcun motivo".

    Nonostante la smentita di Ranieri, a proposito di un segnale verso i titolari, è comunque evidente come il mancato ingresso di uno o più giocatori nel secondo tempo e a risultato ampiamente acquisito faccia decisamente rumore.

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  • GLI STESSI CONTRO IL MILAN

    A meno di sfortunati infortuni in settimana, Ranieri proporrà quasi sicuramente lo stesso undici contro il Milan, la gara che può rappresentare continuità e svolta per entrambe.

    Dybala ha di nuovo l'estro per decidere le partite, sulle fasce Angelino e Saelemakers si trovano perfettamente da una parte all'altra e Hummels è pronto a mettere in mostra perché per anni è stato uno dei migliori difensori dell'intero pianeta.

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