Pubblicità
Pubblicità
Lionel Messi Barcelona Eibar La Liga 18102014Getty Images

Ritorno a casa: il Barcellona può permettersi Leo Messi questa estate?

Pubblicità

Per mesi il Barcellona ha elaborato un piano finanziario valido per ingaggiare Lionel Messi. Il club, che a quanto pare deve alleggerire i conti di quasi 200 milioni di euro prima di poter fare qualsiasi mossa finanziaria quest'estate, proverà a fare di tutto per riportare a casa la Pulce, in scadenza con il PSG a fine stagione.

I più grandi esperti di finanza del club si sono riuniti e hanno deciso, in modo piuttosto astuto, che avrebbero semplicemente accettato di tagliare le spese in tre anni, riducendo gradualmente gli stipendi e impegnandosi a raccogliere i fondi di cui hanno bisogno, con l'obiettivo di mettere sotto contratto Messi.

La Liga però, dopo alcune settimane di trattative, ha rifiutato categoricamente il piano del Barcellona.

Così, i Blaugrana sono di nuovo bloccati.

La scorsa estate, il presidente del club Joan Laporta ha attivato una serie di misure per tagliare i costi. Ha messo all'asta una serie di diritti televisivi, ha venduto quasi il 50% dei diritti di merchandising del club e ha incoraggiato alcuni giocatori di alto livello a rinviare o a rinunciare a gran parte del loro stipendio.

Il piano ha parzialmente funzionato, almeno quanto basta per permettere al club di rimanere a galla e di effettuare una serie di acquisti estivi.

Ora, però, il Barcellona sogna il ritorno di Messi, un piano che sta impegnando lo staff del club catalano.

Le condizioni però, al momento fanno sembrare improbabile un ritorno di Messi al suo club d'infanzia.

  • messi tebasGetty Images

    REGOLE SEVERE

    La scorsa estate i blaugrana hanno fatto sforzi economici importanti per permettersi una serie di grandi nomi.

    Una serie di acquisti che stanno spingendo il Barcellona verso il primo titolo della Liga in tre anni. Ma la stabilità finanziaria è ancora lontana.

    Sebbene il Barça non corra alcun pericolo imminente come club, la sua flessibilità finanziaria è più limitata che mai. Motivo per cui la lega spagnola, con il presidente Javier Tebas, chiede che Laporta ordini tagli per 200 milioni.

    La ragione di questa cifra così elevata è da ricercare nelle ingenti spese per stipendi e trasferimenti sostenute dai Blaugrana quest'anno.

    La Liga stabilisce quanto un club può spendere ogni anno, un tetto salariale che è direttamente collegato a quanto il club guadagna.

    In altre parole, se il Barcellona guadagna di più grazie ai successi sportivi, agli introiti delle partite o alle vendite dei giocatori, può spendere di più. Ma se le due cifre sono troppo distanti - se il club spende molto di più di quanto raccoglie - allora la Liga può limitare la sua attività finanziaria.

    Al momento, in base a questi regolamenti, non c'è spazio immediato per i movimenti.

    Nel frattempo, la Lega ha ripetutamente insistito sul fatto che non farà alcuna eccezione per Messi.

    Il Barcellona, quindi, dovrà attenersi alle regole.

  • Pubblicità
  • Gavi(C)Getty Images

    LO STATO DI SALUTE DEL CLUB BLAUGRANA

    Quest'anno il Barcellona ha speso circa 650 milioni di euro per trasferimenti e stipendi.

    Le regole della Liga stabiliscono che i Blaugrana dovranno ridurre questa cifra, arrivando a un budget di 450 milioni per la prossima finestra estiva, secondo The Athletic.

    Il Barcellona potrebbe ricavare il denaro dalle cessioni: liberandosi di ingaggi molto alti, raggiungere la la cifra non è un'impresa impossibile.

    Tuttavia ci sono altre spese da fare. I Blaugrana devono ancora registrare i nuovi contratti stipulati con Gavi, Ronald Araujo e Sergi Roberto. Hanno già concordato l'ingaggio del difensore centrale dell'Athletic Bilbao Inigo Martinez. Anche il costo di queste operazioni non è ancora chiaro.

    Inoltre, nella prossima stagione il Camp Nou sarà sottoposto a una massiccia ristrutturazione e il club dovrà giocare nel vicino Stadio Olimpico.

    Questo stadio è molto più piccolo della sede abituale del Barcellona e, sempre secondo The Athletic, potrebbe avere un impatto sui ricavi delle partite del club fino a 90 milioni di euro in meno.

    Messi, e gli immensi benefici finanziari che deriveranno dal suo potenziale arrivo, sono sicuramente una soluzione. Ma il Barcellona avrà altri problemi da risolvere prima di potersi assicurare l'argentino.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • GERARD PIQUE BARCELONAGetty Images

    LE SOLUZIONI GIÀ PRESE

    Le misure economiche di Laporta hanno avuto un immenso successo, consentendo al club di raccogliere ben 738 milioni di euro in poche settimane.

    Una nuova politica di risparmio, sulla falsariga di quella dell'anno scorso, non è possibile però.

    Ciò è dovuto a un cambiamento delle regole della Liga a partire dal dicembre 2022, che prevede che solo il 5% delle vendite di asset possa essere conteggiato ai fini dei limiti salariali.

    In poche parole, la raccolta di denaro tramite le operazioni della scorsa estate - cessione di diritti TV, sponsorizzazioni, merchandising - non può più influire seriamente sulla quantità di denaro che un club può spendere per i fondi dei giocatori.

    Tuttavia, ha trovato alcuni modi per ridurre i costi. Per esempio, ha beneficiato dell'improvviso ritiro di Gerard Pique, pochi mesi dopo che Xavi aveva comunicato alla leggenda del Barcellona che non sarebbe stato più titolare.

    Il difensore centrale aveva già rinunciato a una buona parte del suo stipendio, ma ritirandosi 18 mesi prima della scadenza del contratto ha rinunciato a una parte ancora maggiore. Anche la cessione definitiva di Antoine Griezmann all'Atletico Madrid ha contribuito a far quadrare i conti.

    Il dirigente del Barça, Mateu Alemany, ha insistito a febbraio sul fatto che queste due mosse, così come la vendita di Memphis Depay, hanno fatto risparmiare ai Blaugrana circa 90 milioni di euro.

    Il club ha tagliato i costi anche altrove.

    La scorsa settimana ha annunciato la sorprendente mossa di tagliare Barca TV.

    L'eliminazione del canale, che forniva regolarmente contenuti per le partite e programmi esclusivi, ha abbassato il budget di 8 milioni di euro.

    Allo stesso tempo però, la chiusura ha fatto perdere il lavoro a 150 dipendenti.

  • Messi Busquetsbeinsport.com

    COSA SI POTREBBE FARE?

    Senza le famose leve a disposizione, le opzioni del Barcellona sono limitate.

    Con ogni probabilità, quindi, l'unica cosa che potrà fare sarà ridurre gli stipendi dei giocatori, o venderli.

    I Blaugrana hanno effettivamente alcuni potenziali candidati in questo senso. Clement Lenglet, Sergiño Dest e Samuel Umtiti hanno trascorso la stagione in prestito e saranno tutti in vendita quest'estate.

    Ci sono poi anche alcune opzioni per quanto riguarda i rinnovi dei contratti. Il contratto di Sergio Busquets scade quest'estate e il giocatore ha già ammesso che sarebbe disposto ad accettare condizioni più favorevoli rispetto al suo presunto stipendio annuale di 37 milioni di euro.

    Anche Jordi Alba si è detto disposto ad adeguare il suo stipendio per favorire il benessere finanziario del club.

    Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, il club avrebbe discusso anche con Marc-Andre ter Stegen e Frenkie de Jong per una riduzione dello stipendio, ma nessuno dei due giocatori ha ancora espresso pubblicamente la volontà di rinunciare ai guadagni previsti.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Ansu Fati Barcelona Ceuta 2022-23Getty

    LE POSSIBILI CESSIONI

    Raphinha è stato più volte citato come possibile trasferimento. Sebbene l'ala abbia disputato una prima stagione di discreto successo al Camp Nou, con 13 goal nella Liga, non è chiaro quanto i blaugrana possano ottenere per un giocatore pagato 59 milioni di euro la scorsa estate. Secondo AS, il club deve al Leeds United fino all'80% della somma pagata per l'ala: una clausola che diminuirebbe moltissimo le possibilità di guadagno del Barcellona. Solo un'offerta massiccia potrebbe rendere conveniente la sua vendita.

    Ansu Fati è forse il profilo ideale per la cessione.

    Un tempo una delle ali più promettenti del mondo, lo spagnolo ha visto la sua carriera bloccata da una serie di infortuni al ginocchio. Sebbene si siano visti sprazzi dell'adolescente che un tempo veniva paragonato a Messi, Fati ha bisogno di giocare con regolarità per ritrovarsi, cosa che il Barça non può offrirgli.

  • Xavi Lionel Messi BarcelonaGetty Images

    LA POSSIBILE OFFERTA PER MESSI

    Due anni fa, quando Messi lasciò il Barcellona, tanti speravano che il giocatore potesse rimanere al Camp Nou e giocare gratis. Questa affermazione era inesatta, poiché le regole della Liga consentono di ridurre gli stipendi solo fino al 50% del loro valore precedente.

    Laporta ha rispettato queste regole fino all'ultimo centesimo. L'accordo che Messi avrebbe concordato prima di partire per il PSG nel 2021 prevedeva un salario netto di 10 milioni di euro, il contratto più economico che Messi potesse accettare all'epoca.

    Questa riduzione non era abbastanza per la Liga, che si rifiutò di fare uno strappo alle regole e impedì al Barça di firmare un nuovo contratto per l'argentino.

    Ora però, Messi non ha l'obbligo di essere flessibile. Iblaugrana sperano di offrire a Messi 13 milioni di euro: uno stipendio simile a quello di Robert Lewandowski.

    Bisogna considerare anche altre entrate, come i diritti di firma e forse le commissioni aggiuntive per il suo agente. Una cosa è certa: nonostante la buona volontà delle parti, Messi non andrebbe a Barcellona a buon mercato.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Messi Laportasport.es

    I PROSSIMI MESI

    La speranza in tutto questo è che l'arrivo di Messi rappresenti un enorme vantaggio finanziario per la capolista della Liga, in modo non troppo dissimile dall'arrivo di Cristiano Ronaldo a Manchester quasi due anni fa.

    Inoltre, un eventuale trasferimento porterebbe sicuramente a un'impennata delle vendite di maglie, a un aumento dell'interesse per gli abbonamenti e a una serie di altre opportunità di guadagno. In breve, in questo momento i Blaugrana non possono permettersi di riprendere Messi, ma non possono nemmeno permettersi di pagare i giocatori che già possiedono.

    Da qui in poi non sarà più facile. Come si è scoperto, 200 milioni di euro non possono essere trovati facilmente o senza sacrifici.

    La Liga non ha spiegato il motivo preciso per cui ha respinto il piano del Barcellona. I Blaugrana dovranno trovare un piano migliore, o vedranno sfumare il sogno di riabbracciare Messi prima ancora di cominciare.

0