Italia-Israele, quarta partita di Nations League per la squadra di Spalletti, è stata soprattutto una gara con sfondo politico.
Dopo l'invito di migliaia di persone a boicottare la partita contro la rappresentativa del Paese mediorientale, alla fine il match si è giocato a Udine in un clima surreale, con pochi tifosi presenti e diversi fischi alla nazionale ospite.
I fischi hanno preso il via con l'abbraccio e la stretta di mano tra il ct Spalletti e il collega israeliano Shimon e sono proseguiti durante l'inno della Nazionale ospite, per poi essere costanti anche durante la partita, quando Israele è stata in possesso palla.
A proposito dei fischi durante l'inno israeliano, sui social si è discusso sulla frase pronunciata da Alberto Rimedio (telecronista della Rai e voce principale dell'Italia) al termine dello stesso e prima di quello italiano.