Richarlison, Antony e non solo: la classifica dei flop di mercato della Premier League

Non si sa se Paquetà avrà successo al West Ham, ma è certo che ci si aspetta di più da un giocatore che potrebbe costare fino a 57 milioni di euro. Il brasiliano ha contribuito con quattro goal in campionato, ma ha mostrato qualcosa di vicino alla sua forma migliore solo verso la fine della stagione, dopo essersi finalmente adattato alla Premier League dopo essere stato spostato in un ruolo di centrocampo più arretrato.

Aaronson ha avuto un inizio buono al Leeds dopo il suo trasferimento dal Red Bull Salisburgo per 28 milioni di euro, ma la sua stagione è stata un po' sottotono e si è ritrovato completamente fuori dai giochi sotto Sam Allardyce nel periodo successivo.

Anche se il giocatore statunitense è sempre stato un corridore volenteroso, ci si aspettava più di un solo goal e tre assist, visto l'esborso che il Leeds ha fatto.

Se si considerano le statistiche di Cunha all'Atletico Madrid, non ci si aspettava molto dal suo passaggio a gennaio ai Wolves. Tuttavia, essendo all'epoca in difficoltà in Premier League, il club delle Midlands si è affidato all'attaccante brasiliano nella sua disperata ricerca di goal.

Nonostante l'inversione di tendenza sotto la guida di Julen Lopetegui, Cunha non ha contribuito più di tanto: ha segnato solo due volte e in generale ha fatto poco.

Un obiettivo che non ha ancora dato i suoi frutti per il Southampton, che ha cercato invano di salvarsi dalla retrocessione. Onuachu ha attirato l'attenzione dei Saints con i suoi 17 goal nella prima metà della stagione con il Genk in Belgio, ma l'attaccante non è stato in grado di tradurre questa forma in Premier League quando è passato al St. Mary's a gennaio, non riuscendo a segnare nemmeno un goal mentre il Southampton affondava.

È stata una stagione strana per Nunez, che non è stato certamente all'altezza del suo costo di trasferimento di 95 milioni di euro, ma ha comunque segnato 15 volte per il Liverpool e ha dimostrato di avere il potenziale per diventare un attaccante d'élite della Premier League.

Alcuni errori clamorosi sono certamente motivo di preoccupazione, ma ha saputo farsi apprezzare dai tifosi ed è ancora giovane. Dopotutto, ci vuole un po' di tempo per adattarsi al calcio inglese.

A gennaio il Leeds ha puntato su Rutter, prospetto dell'Hoffenheim, per cercare di evitare la retrocessione, spendendo la cifra record di 35 milioni di sterline, ma finora l'attaccante non è riuscito a giustificare il prezzo elevato.

Sebbene non sia stato esattamente prolifico in Germania, Rutter non è riuscito a segnare in 10 presenze in Premier League, e non gli è stata data nemmeno una chance dalla panchina nelle ultime settimane della stagione, nonostante il Leeds sembrasse destinato alla retrocessione.

L'arrivo di Scamacca per 35,5 milioni di sterline era considerato un grande colpo per un club delle dimensioni del West Ham, ma il giocatore non è riuscito a raggiungere l'apice nella zona est di Londra. La fedeltà di David Moyes a Michail Antonio ha limitato il tempo di gioco di Scamacca, che ha faticato a trovare la forma del gol prima dell'infortunio al ginocchio che lo ha costretto a terminare in anticipo una stagione di fatto sfortunata.

Gordon ha finalmente forzato la mano con l'Everton, ottenendo il trasferimento che desiderava da tempo, ma non è andata esattamente come previsto per l'ex giovane prodigio. Nonostante il costo di 45 milioni di sterline, l'ala non è riuscita a conquistare un posto da titolare nel Newcastle nella seconda metà della stagione e ha contribuito alla causa dei bianconeri con un solo goal, litigando anche con Eddie Howe dopo essere stato sostituito in un'occasione.

Una relazione iniziata e finita così rapidamente che forse non ci si accorge nemmeno che sia avvenuta. L'estate scorsa i Wolves hanno speso 40 milioni di euro per Guedes, andando ad aggiunger all'abbondante contingente portoghese un'ala talentuosa che però non ha inciso come si pensava.

L'attaccante è andato a segno solo due volte prima di essere ceduto in prestito al Benfica a gennaio, non riuscendo ad ambientarsi al Molineux.

Dopo aver fatto abbastanza per guadagnarsi un trasferimento dal Barcellona in estate, Coutinho avrebbe dovuto essere una figura chiave per Villa. Invece, ha continuato a lottare per ritrovare la sua forma migliore, fornendo solo un assist e nessun goal in tutte le competizioni, ed è stato assente da fine febbraio in poi per un infortunio muscolare. Considerando le sue capacità, la sua è stata una stagione davvero sottotono, nonostante sotto la guida di Unai Emery, i Villans siano riusciti a risalire la china, raggiungendo la zona Europa.

Un giocatore che avrebbe dovuto contribuire a far diventare gli Spurs una seria contendente al titolo, Bissouma è sembrato l'ombra del giocatore che era al Brighton prima che una frattura alla caviglia ne interrompesse la stagione. A fine stagione, aver speso 28 milioni di euro non sembra una scelta che ha ripagato le aspettative.

L'arrivo di un giocatore con il pedigree e l'esperienza di Sterling era considerato un vero colpo per il Chelsea, soprattutto perché è stato acquistato a una cifra relativamente bassa. Nonostante questo, pur essendo stato il miglior giocatore dei Blues, Sterling non è riuscito ad eguagliare il livello che aveva dimostrato al Manchester City, mentre gli infortuni hanno continuato ad affliggerlo durante tutta la sfortunata annata dei Blues.

L'acquisto di Koulibaly dal Napoli era stato annunciato come un'operazione importante per il Chelsea, che voleva sostituire Antonio Rudiger e Andreas Christensen, ma spesso è sembrato l'ombra del colosso difensivo a cui i tifosi napoletani erano abituati. Una serie di errori e di prestazioni poco brillanti hanno fatto pensare che il suo futuro possa essere già in dubbio dopo una stagione da dimenticare a Stamford Bridge.

Per Aubameyang è stata una stagione da incubo.

Ha giocato e segnato pochissimo, come dimostra il misero bottino di tre goal in tutte le competizioni: e in estate con tutta probabilità lascerà il Chelsea.

Nonostante questo però, Aubameyang ha messo un trofeo in bacheca: avendo giocato infatti solo 8 minuti nella prima giornata della Liga, quando era ancora al Barcellona, è stato ufficialmente premiato come Campione di Spagna. Si tratta del suo primo titolo nazionale in carriera.

Proprio così, Arthur è stato in un club di Premier League in questa stagione, ma non si direbbe! Il suo prestito al Liverpool dalla Juventus è da annoverare tra i peggiori della storia e se ne va dopo aver collezionato solo due presenze in prima squadra con i Reds, anche se l'intervento chirurgico per un infortunio alla coscia subito all'inizio della stagione non ha aiutato la sua causa.

Come valutare la stagione di debutto di Antony al Manchester United? Da un lato, l'ala sembra essersi adattata al calcio inglese, segnando otto goal, ma dall'altro non è riuscito a giustificare il prezzo di 100 milioni di euro, faticando a essere costante e dimostrando il suo enorme talento solo a sprazzi. Dopo un inizio brillante, i goal si sono rarefatti: lo United si sarebbe certamente aspettato un rendimento migliore.

Tra i tanti nuovi acquisti del Forest della scorsa estate, il nome di Lingard è balzato all'occhio: la squadra neopromossa ha dimostrato la propria ambizione e il desiderio di rimanere nella massima serie, accaparrandosi il centrocampista dopo la sua partenza dal Manchester United.

Lingard è stato a malapena arruolabile dopo un infortunio al bicipite femorale all'inizio del 2023, e ha raramente mostrato la sua forma migliore.

Con la fine del suo contratto, Lingard è destinato a ritrovarsi di nuovo tra gli svincolati.

Mudryk avrebbe dovuto essere la svolta per il Chelsea, che ha superato l'Arsenal e lo ha acquistato a gennaio, dopo che le sue prestazioni in Champions League con lo Shakhtar Donetsk avevano fatto lievitare esponenzialmente la sua quotazione nel corso dell'estate. Da quando è arrivato in Inghilterra, però, ha trovato difficoltà, faticando a giustificare il suo prezzo di 88,5 milioni di sterline

Per dargli il beneficio del dubbio, quando è arrivato a Stamford Bridge l'ala non giocava da novembre e il passaggio dal campionato ucraino alla Premier League è sempre stato difficile. Ciononostante, il suo rendimento è stato inferiore alle aspettative.

È stata una stagione strana e decisamente sottotono per Phillips, che è passato da un trasferimento da sogno in un club di prima fascia all'essere definito in sovrappeso dal suo stesso allenatore. Un problema alla spalla ha interrotto l'inizio della sua stagione e non si è più ripreso, tanto che la sua prima presenza in Premier League è arrivata solo a maggio, quando il titolo era già stato conquistato.

È possibile che stia già giocando le sue ultime partite per il club, non essendo riuscito a guadagnarsi la fiducia di Pep Guardiola.

Essendo un terzino, per Cucurella sarebbe stato sempre difficile essere all'altezza dell'enorme prezzo di 63 milioni di sterline spesa dal Chelsea per prenderlo dal Brighton. Tuttavia, un allarmante calo delle prestazioni ha acceso i riflettori sul prezzo dell’ingaggio dello spagnolo.

Sebbene non abbia commesso errori clamorosi, il posizionamento difensivo e la fisicità di Cucurella sono stati messi in discussione e, con il Chelsea in difficoltà per tutta la stagione, non è stato in grado di replicare le prestazioni che lo hanno reso famoso.

Sembra passato molto tempo da quando tutti si entusiasmavano per la il mercato estivo del Tottenham. Con Antonio Conte al timone, ci si aspettava che gli Spurs fossero una seria pretendente al titolo, avendo aggiunto ai loro ranghi Bissouma, Cristian Romero e Richarlison, pagato ben 60 milioni di sterline.

La realtà è stata ben diversa e Richarlison ha incarnato le difficoltà del club londinese in quella che è stata un'altra stagione caotica e tutto sommato deludente.

Nonostante sia diventato il secondo acquisto più costoso nella storia del club, Richarlison ha segnato un solo goal in Premier League e non è riuscito a conquistare un posto da titolare.