Problemi nella spiegazione VAR in Inter-Udinese: perché non si è sentito l'audio dell'arbitro Marchetti?

Nel corso del primo tempo, precisamente al 27', l'arbitro Marchetti viene richiamato al VAR per un possibile tocco di mano in area di Dumfries.

Dopo una visione al monitor, l'arbitro spiega la sua scelta e indica il dischetto, assegnando il calcio di rigore agli ospiti.

Il fatto curioso deriva dal fatto che l’arbitro, seguendo le nuove indicazioni, prima di assegnare il rigore si è recato al centro del campo per spiegare al microfono la sua decisione.

Il problema, però, è stato di natura tecnica: l’audio, infatti, non è stato percepito né allo stadio né in televisione.

Il motivo è il mancato collegamento da Lissone, sede centrale del VAR, che non ha aperto l'audio al direttore di gara.

Dopo la decisione dell'arbitro, dal dischetto si è presentato Davis.

Il numero 9 bianconero ha guardato fino all'ultimo Sommer per poi spiazzarlo con un mancino ad incrociare.

Ad inizio ripresa l'Inter ha trovato il pareggio grazie al mancino potente di Dimarco, ma si è rivelato tutto inutile.

L'arbitro è stato infatti richiamato dal VAR, che questa volta non ha avuto bisogno di andare al monitor, per la posizione di fuorigioco di Thuram, autore dell'assist decisivo.

Anche in questo caso Marchetti ha spiegato la sua decisione, con l'audio che è però partito regolarmente, consentendo sia ai tifosi presenti allo stadio sia a quelli da casa di sentire la motivazione dell'annullamento.