Perché la Juventus sta prendendo Kalulu: dai costi contenuti alla duttilità per Thiago Motta

Pierre Kalulu è un difensore classe 2000 di 182 cm di altezza, che può giocare al centro della difesa o nel ruolo di terzino destro.

Quando è approdato al Milan nell'estate 2020, il giocatore francese veniva utilizzato come terzino di destra, ma sotto la guida di Pioli è diventato un difensore completo a tutti gli effetti.

Con i rossoneri, infatti, ha giocato ben 78 partite delle 112 totali nel ruolo di difensore centrale.

I piani iniziali dei bianconeri prevedevano una spesa importante per il difensore, con una cifra superiore ai 30 milioni di euro da versare nelle casse del Nizza.

Dopo la beffa subita, con il difensore approdato in Premier League, Giuntoli ha deciso di rivalutare i piani di mercato, provando ad investire meno denaro per la difesa.

Kalulu, chiuso al Milan da Tomori e Pavlovic, si è rivelato un'occasione sulla quale investire una cifra contenuta, per poi riservare i soldi restanti per operazioni inerenti alla fase offensiva.

Una delle prerogative di Thiago Motta, chiara fin dalle scorse stagioni al Bologna, è quella di vedere i giocatori approcciarsi a ruoli diversi e rendersi duttili al sistema di gioco.

E proprio in questo Kalulu potrebbe rivelarsi come un jolly per il tecnico italo-brasiliano: il difensore francese, infatti, è in grado di occupare tutti i ruoli della difesa, dal centrale di difesa al terzino destro, passando anche alla difesa a tre.

Un'altra delle cose emerse durante questo pre-campionato estivo della Juventus è la necessità di inserire un giocatore sulla corsia di destra.

Fin qui, infatti, oltre a Danilo - che negli ultimi anni è diventato con costanza un difensore centrale - sono stati adattati Gatti e Cambiaso, solitamente utilizzati rispettivamente come centrale e terzino sinistro.

L'arrivo di Kalulu potrebbe dunque risolvere più questioni nella retroguardia bianconera, contando anche la quantità di partite da disputare nella stagione 2024/25.