Perchè l'Atalanta vuole prendere Zaniolo: occasione, rilancio e jolly offensivo

Il cartellino di Zaniolo è di proprietà del Galatasaray, nonostante il classe 1999 abbia disputato l'ultima stagione in Premier League con la maglia dell'Aston Villa, dove si è trasferito con la formula del prestito con diritto di riscatto.

In Inghilterra l'ex Roma ha collezionato solamente 3 goal in 40 presenze, di cui solamente 14 da titolare. Morale della favola, il giocatore non verrà riscattato dai Villans e farà ritorno in quel di Istanbul.

Nel suo futuro, però, non c'è la Turchia. Zaniolo infatti non rientra nei piani futuri del Galatasaray e di conseguenza è stato messo sul mercato. Un autentico assist per l'Atalanta, decisa ad affondare il colpo con la possibilità di perfezionare l'operazione sborsando una cifra relativamente contenuta. La richiesta dei turchi è infatti di 15 milioni: una somma decisamente accessibile per quella che è destinata a diventare un'autentica occasione di mercato.

Tra i desideri di Zaniolo c'è proprio quello di tornare a calcare il palcoscenico della Serie A. Per questo motivo l'Atalanta rappresenta una succulenta possibilità di tornare a giocare in Italia da protagonista, ovvero con una squadra che lotta per le zone nobili del campionato e che nella prossima stagione disputerà anche la Champions League.

Lavorare con un tecnico valorizzatore come Gian Piero Gasperini, consentirebbe a Zaniolo di tornare ad esprimersi sulle importantissime frequenze fatte registrare soprattutto durante la prima parte della sua esperienza romanista.

Ritrovare fiducia e continuità rappresentano due prerogative assolute per il classe 1999 che, tornando a recitare un ruolo da protagonista nel contesto della massima serie, potrebbe rilanciare le proprie quotazioni anche in chiave nazionale.

Ma perché l'Atalanta sembra così decisa ad affondare il colpo su Zaniolo? Come detto, l'anno prossimo la Dea disputerà cinque competizioni (Serie A, Champions League, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Supercoppa europea) di conseguenza l'eventuale innesto di Zaniolo andrebbe ad aggiungere un'ulteriore alternativa di qualità al pacchetto attaccanti in dotazione a Gian Piero Gasperini.

Il talento e le caratteristiche di Zaniolo andrebbero a sposarsi con modulo e con i principi di gioco del tecnico grugliaschese: Zaniolo, oltre ad un'indiscutibile qualità, ha nel proprio bagaglio tanta fisicità e quella innata capacità di 'strappare' e di attaccare gli spazi. Materiale che andrebbe ad incrementare ancora di più il potenziale offensivo orobico.

il prodotto del settore giovanile dell'Inter potrebbe infatti agire sia al fianco di Scamacca che largo in un ipotetico tridente offensivo.

La versatilità di Zaniolo sul fronte offensivo, però, gli consente anche di agire da rifinitore, mettendo nelle mani di Gasperini una sorta di potenziale alternativa a Koopmeiners, chiamato ad orbitare in quella fetta di campo. E qualora l'olandese dovesse partire in estate, ecco che l'Atalanta - con uno Zaniolo in più nel motore - si troverebbe in casa un profilo già pronto.

Se si parla di Zaniolo, non va di certo tralasciato il fatto che ad anni 25, il calciatore toscano ha già accumulato una consistente esperienza in ambito europeo. Con la maglia della Roma, infatti, il classe 1999 ha giocato e segnato goal pesanti in Champions League - vedasi doppietta al Porto - ma soprattutto ha messo il proprio marchio indelebile sulla Conference League vinta nel 2022 grazie al suo guizzo decisivo nella notte di Tirana contro il Feyenoord. Nell'ottica di una stagione che vedrà l'Atalanta disputare la Champions e anche la Supercoppa europea contro il Real Madrid, servono giocatori che già hanno familiarizzato con palcoscenici e partite di questo livello. E Zaniolo è sicuramente uno di questi.