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Italia IsraeleGetty

Perché Israele-Italia si gioca con pochi tifosi? La partita di Nations League con soli 2.000 fans e in più a Budapest

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Clima surreale a Budapest per la seconda partita di Nations League dell'Italia. Spalti praticamente vuoti alla Bozsik Arena (impianto dell'Honved), che può in teoria ospitare 8.200 spettatori, ma che alla fine ha appena un quarto dei posti occupati. Se non di meno.

La gara contro Israele si gioca con alcune voci, decisamente basse rispetto al rumore generato da uno stadio pieno. Una specie di partita a porte chiuse, nonostante i fans di entrambe le squadre siano presenti. Seppur in numero estremamente ridotto.

"Il pensiero che avremmo potuto avere 30.000 tifosi ad ogni partita della Nations League, e per l'Italia anche di più, è molto doloroso" ha detto il ct Ben Shimon alla vigilia della partita. "Voglio ringraziare tutti quelli che sono venuti e verranno a vederci in Ungheria".

  • ITALIA-ISRAELE, SOLO 2000 TIFOSI: IL MOTIVO

    Per motivi di sicurezza, la UEFA ha deciso di far disputare la partita tra Israele e Italia con appena 2.000 tifosi.

    Solamente pochi fans per la seconda gara di Nations League, con Israele in teoria padrona di casa, ma in un'altra nazione e di fatto con pochi fans israeliani al seguito che rendono effettivamente il match in campo neutro e con condizioni praticamente pari per entrambe le squadre.

    I tifosi dell'Italia sono comunque meno, di fatto 400. 1.600 invece quelli di Israele.

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  • ISRAELE-ITALIA A BUDAPEST, PERCHÈ?

    In seguito a quanto sta succedendo in Palestina nell'ultimo anno, Israele non ha più giocato le partite interne a Tel Aviv e dintorni per motivi di sicurezza.

    L'Ungheria ha accolto la Nazionale Israeliana per queste partite di Nations League, permettendo alla rappresentativa di giocare a Debrecen contro il Belgio e dunque a Budapest contro l'Italia.

    In Ungheria c'è la comunità ebraica più consistente dell'Europa centrorientale, escludendo la Russia, esclusa dall'UEFA dopo un altro conflitto, ovvero quello con l'Ucraina.

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  • NESSUNA BANDIERA E TIFOSI GIRATI

    L'Ungheria ha permesso non solo che Israele giocasse nei suoi territori, ma anche, come riporta il Corriere della Sera, che non fossero presenti proteste e bandiere palestinesi allo stadio.

    Durante l'inno di Israele una cinquantina di tifosi dell'Italia ha dato vita così ad una protesta particolare: spalle al campo durante l'inno della rappresentativa avversaria.

    Non è chiaro però se il gesto sia stato fatto dai tifosi dell'Italia per protestare contro le migliaia di uccisioni a Gaza (oltre 40.000) o per altri motivi.