Clima surreale a Budapest per la seconda partita di Nations League dell'Italia. Spalti praticamente vuoti alla Bozsik Arena (impianto dell'Honved), che può in teoria ospitare 8.200 spettatori, ma che alla fine ha appena un quarto dei posti occupati. Se non di meno.
La gara contro Israele si gioca con alcune voci, decisamente basse rispetto al rumore generato da uno stadio pieno. Una specie di partita a porte chiuse, nonostante i fans di entrambe le squadre siano presenti. Seppur in numero estremamente ridotto.
"Il pensiero che avremmo potuto avere 30.000 tifosi ad ogni partita della Nations League, e per l'Italia anche di più, è molto doloroso" ha detto il ct Ben Shimon alla vigilia della partita. "Voglio ringraziare tutti quelli che sono venuti e verranno a vederci in Ungheria".