Perché Ferguson non gioca Roma-Torino: è in panchina? Infortunio, squalifica o scelta tecnica: il motivo

Questa è la formazione titolare scelta da Gasperini per la gara di mezzogiorno e mezzo tra Roma e Torino:

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Wesley, Koné, Cristante, Angelino; Soulé, El Aynaoui; Dybala. All. Gasperini

Ferguson non è infortunato, né tantomeno squalificato: il nome dell'ex centravanti del Brighton, non a caso, compare regolarmente nell'elenco di coloro che siederanno inizialmente in panchina all'Olimpico.

La scelta di Gasperini di escluderlo dalla formazione titolare della Roma è dunque da considerarsi di natura puramente tecnica: l'ex allenatore dell'Atalanta ha preferito affrontare il Torino con un attacco più leggero, affidandosi a Dybala nel ruolo di falso nove.

Lo stesso Ferguson, del resto, è reduce dalle fatiche con l'Irlanda durante la sosta per gli impegni delle nazionali: nei giorni scorsi ha sfidato sia l'Ungheria che l'Armenia, rimanendo in campo in entrambe le occasioni dal primo all'ultimo minuto.

Un doppio impegno che fa il paio con gli altri due collezionati fino a questo momento in campionato: Ferguson, come detto, era stato infatti scelto da Gasperini come centravanti titolare sia contro il Bologna che contro il Pisa, con buona pace di Artem Dovbyk partito dalla panchina entrambe le volte. 

Lasciando in panchina Ferguson e avanzando la posizione di Dybala, Gasperini ha nuovamente rimandato la soluzione di uno dei temi più caldi e complessi in casa Roma: la coesistenza tra la Joya e il connazionale Matias Soulé.

I due hanno giocato pochissimo assieme nella scorsa stagione, sia per scelta tecnica dei vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Roma che per le condizioni fisiche spesso precarie di Dybala. 

Contro il Torino Paulo e Matias saranno in campo contemporaneamente dal primo minuto, ma in un assetto meno spregiudicato: a garantire maggiore equilibrio tra centrocampo e trequarti sarà El Aynaoui. L'escluso, questa volta, è Ferguson.