"Paulo Dybala è un mix di sogno, illusione e realtà": il Boca Juniors conferma il piano per l'argentino, può lasciare la Roma

La prospettiva che Dybala possa lasciare la Roma per l'atmosfera della Bombonera è stata a lungo oggetto di voci nel mondo del calcio sudamericano, ma ora quelle voci sommesse hanno trovato corpo nella dirigenza del Boca Juniors. Delgado, membro chiave del Consiglio del club, ha discusso apertamente il desiderio della società di ingaggiare La Joya.

Parlando con i media dei futuri obiettivi di mercato del club, Delgado non ha esitato quando gli è stato chiesto del fantasista della Roma.

"Sogno, illusione o realtà? Dybala è un mix di tutto questo", ha spiegato Delgado. "Speriamo di poter fare lo sforzo necessario per portarlo qui, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una possibilità. L'unica cosa che so è che il suo contratto scade nel giugno 2026. Valuteremo la situazione e vedremo cosa succederà".

L'attaccante argentino sta per arrivare agli ultimi sei mesi del suo contratto con i giallorossi, il che significa che a febbraio potrebbe iniziare a negoziare con altri club in vista di un trasferimento a titolo gratuito alla fine della stagione 2025-26.

Sebbene Dybala rimanga una figura chiave della Serie A, la mancata proroga del contratto allo Stadio Olimpico ha alimentato le speculazioni sul fatto che la sua esperienza in Europa potrebbe volgere al termine. Il Boca Juniors, guidato dal presidente e leggenda del club Juan Roman Riquelme, ha l'abitudine di puntare su veterani d'élite che cercano un ritorno emotivo in Sud America. L'arrivo di Edinson Cavani ha già dimostrato che il club ha il potere di attrarre stelle di livello mondiale, e la dirigenza vede Dybala come il prossimo acquisto di prestigio per elevare lo status del club sulla scena continentale. Tuttavia, la disparità finanziaria tra gli stipendi europei e i budget argentini rimane la parte "illusoria" dell'equazione di Delgado, che richiede un pacchetto finanziario massiccio o un significativo taglio dello stipendio da parte del giocatore.

L'interesse del Boca per Dybala è notevolmente rafforzato dalla presenza del suo caro amico e compagno di squadra vincitore della Coppa del Mondo, Leandro Paredes, che ha già compiuto l'emozionante viaggio di ritorno a casa. Il centrocampista è tornato al Boca Juniors a luglio dopo aver attivato una clausola speciale nel suo contratto con la Roma, mantenendo la promessa di tornare al club mentre era ancora nel pieno della carriera. Dal suo arrivo, Paredes è diventato il cuore pulsante del centrocampo del Boca, ma la sua influenza va oltre il campo.

Paredes e Dybala condividono un legame che va oltre il calcio, cementato durante il periodo trascorso insieme in Italia e con la nazionale. È un segreto di Pulcinella a Buenos Aires che Paredes stia agendo come agente di fatto per il club. In diverse interviste prima del suo ritorno, Paredes ha ammesso pubblicamente di aver "fatto impazzire Dybala" per l'idea di unirsi al Boca, scherzando persino sul fatto di aver detto a sua figlia che "lo zio Paulo" alla fine sarebbe venuto con loro.

Per ora, Dybala rimane un giocatore della Roma, con il compito di affrontare il difficile calendario della Serie A. Tuttavia, le dichiarazioni di Delgado hanno indubbiamente messo sotto pressione il club italiano. Dichiarando pubblicamente la propria intenzione di "fare uno sforzo", il Boca Juniors ha segnalato di non essere solo un ammiratore passivo, ma un partecipante attivo nella corsa per il suo ingaggio.

Con l'avvicinarsi di gennaio, la situazione diventerà più chiara. Se la Roma non riuscirà a legare il suo talismano a un nuovo contratto prima di Capodanno, l'"illusione" di cui parla Delgado potrebbe rapidamente concretizzarsi in una proposta concreta. Nel frattempo, giocherà con la Roma quando giovedì sera affronterà il Celtic in Europa League.