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Osimhen Lukaku HDGOAL

Osimhen-Napoli, il lungo addio: dal ricchissimo rinnovo alla difficile cessione

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Può il capocannoniere dello storico Scudetto, conquistato solo un anno fa, essere oggi un indesiderato al Napoli?

Non c'è dubbio che la mancata cessione di Victor Osimhen, d'altronde, sia diventata un grosso problema per la società azzurra che a questo punto dell'estate contava di aver già risolto la questione.

Osimhen, invece, è ancora sotto contratto. E che contratto. Una situazione che blocca di fatto il mercato in entrata e soprattutto l'acquisto del nuovo numero 9 indicato da Conte.

Ma cosa è successo tra Osimhen ed il Napoli? E come finirà adesso?

  • IL RINNOVO, LA CLAUSOLA E LA PROMESSA

    Tutto nasce nel dicembre 2023 quando Osimhen rinnova ufficialmente il contratto che lo lega al Napoli.

    L'attaccante firma prolungando di un anno, fino al 30 giugno 2026, il precedente accordo.

    L'ingaggio sale vertiginosamente da 4,5 milioni netti a circa 10 milioni di euro.Nel contratto viene però inserita una clausola rescissoria da 130 milioni di euro.

    Un modo come un altro per fissare il prezzo del suo cartellino e lasciare aperta la porta alla cessione estiva.

    Anzi di più, Osimhen nell'occasione strappa a De Laurentiis la promessa che di fronte ad una buona offerta sarebbe stato lasciato libero di partire.

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  • INFORTUNI E COPPA D'AFRICA

    La scorsa stagione non è stata certo la migliore vissuta da Osimhen col Napoli, anzi.

    Alla fine i goal saranno 17, praticamente la metà rispetto all'annata precedente quando ne aveva segnati addirittura 31.

    In particolare da ottobre a fine febbraio il nigeriano gioca poco e segna ancora meno, tra infortuni vari e impegno in Coppa d'Africa.

    Una volta rientrato Osimhen è comunque uno dei pochi a salvarsi nel disastro generale. Ma la valutazione, inevitabilmente, scende.

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  • DOVE PUÒ FINIRE OSIMHEN

    Forse per questo, a differenza di quanto immaginato da molti, fin qui sul tavolo del Napoli non sono piovute offerte per Osimhen.

    Il prezzo della clausola, probabilmente, ha spaventato molti club europei col PSG che resta l'unica pista ancora potenzialmente percorribile a patto che i francesi sistemino almeno uno tra Kolo Muani e Gonçalo Ramos.

    Il possibile scambio col Chelsea per Lukaku, invece, sembra definitivamente tramontato così come pare difficile da percorrere la strada che porta sempre a Londa sponda Arsenal.

    Resta quindi l'Arabia, una destinazione lontana dal calcio che conta per un attaccante che è bene ricordarlo ha ancora solo 25 anni.

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  • TAGLIATO DA CONTE

    Intanto, nonostante abbia partecipato ad entrambe le fasi del ritiro, Osimhen non è mai stato preso in considerazione da Antonio Conte.

    Il tecnico d'altronde era stato chiarissimo già nel giorno della sua presentazione, spiegando come il nigeriano fosse fuori dal progetto in accordo con la società.

    Osimhen, insomma, doveva essere l'unico top player sacrificato sul mercato mentre Conte ha subito posto il veto sulle possibili cessioni di Di Lorenzo e Kvaratskhelia.

    Un sacrificio necessario anche, se non soprattutto, per questioni di bilancio dato che l'attuale ingaggio del nigeriano è nettamente fuori dai parametri del Napoli.

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  • LUKAKU ASPETTA OSIMHEN

    Nel limbo resta così Romelu Lukaku, ovvero il promesso sposo del Napoli che sogna di tornare a lavorare con Conte.

    Il belga ha già rifiutato l'Aston Villa, aspettando una chiamata direzione Capodichino. Chiamata che finora non è arrivata.

    Adesso però il Napoli potrebbe decidere di stringere i tempi e chiudere la trattativa col Chelsea anche prima di cedere Osimhen.

    Conte, infatti, non può più aspettare troppo a lungo per avere il numero 9 intorno a cui costruire la sua nuova creatura.

    Anche perché la pazienza sta per finire ed il campionato è sempre più vicino...

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