Olanda-Turchia 'derby del cuore' per Kadioglu: fino all'Under 21 ha sempre giocato con gli 'Orange'

Kadioglu è olandese a tutti gli effetti, essendo nato il 7 ottobre 1999 ad Arnhem, città in cui è cresciuto. La trafila nelle giovanili degli 'Orange' è iniziata nel 2015 con la chiamata dell'Under 16, mentre un anno più tardi ha preso parte agli Europei Under 17 in Azerbaigian, conclusi al terzo posto.

Kadioglu si è poi distinto con le maglie di Under 18 e Under 19, prima del definitivo approdo all'Under 21, esperienza chiusa nel 2021 per sopraggiunti limiti di età.

Il 2022 è stato l'anno della scelta per Kadioglu che, non essendo stato preso in considerazione dall'ex commissario tecnico olandese Louis van Gaal, ha deciso di optare per la Turchia.

Una soluzione resa possibile grazie all'origine del padre, che gli ha permesso di diventare uno dei punti di forza dei biancorossi: con cui si sta mettendo in mostra in questi Europei, attirando l'interesse di molte big per la sua grande duttilità.

Montella lo ha fin da subito reso uno dei suoi titolari inamovibili, il classico jolly di cui è impossibile fare a meno: un oro quasi 'inatteso', che avrebbe potuto fare le fortune dei prossimi avversari.

All'Olympiastadion, Kadioglu avrà così l'opportunità di rivedere vecchi amici, oltre che compagni di nazionale: è il caso di Geertruida e Gakpo, con cui ha condiviso lo spogliatoio ai tempi delle giovanili olandesi.

A Berlino non ci sarà però spazio per i dolci ricordi, ma solo per l'obiettivo di una qualificazione in semifinale che la Turchia non raggiunge dall'edizione del 2008: lo sa benissimo anche Kadioglu, il jolly di Montella col cuore diviso a metà.