Okafor al Lipsia, manca il via libera definitivo del Milan: slitta il trasferimento

Come detto, Milan e Lipsia hanno già trovato un’intesa nel corso della giornata di giovedì e in queste ore era previsto lo scambio di documenti che di fatto precede gli annunci ufficiali.

Si viaggia dunque spediti verso la chiusura dell’operazione anche se non c'è ancora l'ok finale del club rossonero, che quindi farà slittare l'operazione di qualche giorno.

Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, quello di Okafor al Lipsia non sarà un trasferimento a titolo definitivo.

Il club tedesco ed il Milan hanno trovato un accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato su una cifra che si aggira tra i 25 ed il 28 milioni di euro.

Il Milan, nel luglio del 2023, aveva prelevato il suo cartellino dal Salisburgo a fronte di un esborso da circa 14 milioni.

A dimostrazione del fatto che l’operazione è in fase di chiusura, un particolare importante: Okafor nelle prossime ore era atteso a Lipsia per svolgere le visite mediche prima della firma. Il Lipsia coprirà l’intero stipendio del giocatore fino al termine della stagione.

La novità appunto è che in realtà l'attaccante rimarrà a Milano e non raggiungerà la Germania in giornata. Niente visite mediche per Okafor oggi.

Il Milan non ha ancora dato il via libera per la partenza perché ci sono ancora degli aspetti da definire e sarà necessario qualche altro giorno di lavori per la fumata bianca.

Il trasferimento di Okafor al Lipsia non è comunque in pericolo e i prossimi giorni saranno utili per trovare la quadra totale sotto ogni aspetto.

Approdato nel luglio del 2023 al Milan per diventare uno dei punti di forza dell’attacco rossonero, Okafor ha in realtà faticato non poco a trovare spazio e ad imporsi all’ombra del Duomo.

Chiuso da una nutrita concorrenza (soprattutto dall’intoccabile Leao), ha giocato 52 partite ufficiali con il Milan, scandite da 7 goal e cinque assist.

Nel corso di questa stagione sono stati 16 i gettoni collezionati con il Milan, dei quali 11 in campionato (412’ di gioco) con un goal siglato nel 2-2 con il Torino della prima giornata.