Obiettivo ripartenza: perché il Como può essere la scelta giusta per Belotti

Ma perché il Como potrebbe rappresentare la soluzione ideale per il definitivo rilancio di Belotti? In primis per il minor quantitativo di pressioni che in Lombardia attenderebbe il 'Gallo', tra i giocatori più criticati negli ultimi anni per i frequenti passi a vuoto fatti registrare soprattutto a Roma, dove nella stagione 2022/23 è riuscito nell'impresa di chiudere il campionato senza alcun goal all'attivo.

La società lariana nutre grandi ambizioni in vista del futuro, che comunque non possono essere paragonabili agli obiettivi perseguiti dalle ultime squadre di Belotti: il Como, tornato in Serie A dopo 21 anni di attesa, proverà a centrare l'obiettivo della salvezza, prioritario rispetto ai voli pindarici dei tifosi che sognano una rapida scalata fino ai vertici del calcio italiano. Sogni sorretti da una proprietà solida e stabile, che però non ha intenzione di bruciare subito l'ottimo lavoro svolto finora.

Da quando nel 2022 ha lasciato il Torino a parametro zero, Belotti ha conosciuto la triste realtà della panchina e dell'incertezza relativa a un posto da titolare spesso perso a vantaggio di altri compagni di squadra.

In particolare a Roma, dove il 'Gallo' era a tutti gli effetti una riserva: la situazione è migliorata a Firenze, con la concorrenza di Nzola che si è rivelata meno puntigliosa del previsto.

A Como, invece, non ci sarebbero dubbi sulla titolarità di Belotti, un vero e proprio lusso per una squadra che, almeno inizialmente, non nutrirà ambizioni diverse dalla salvezza.

Belotti sarebbe uno dei giocatori più rappresentativi del Como, una sorta di 'primadonna' da servire e riverire: un po' la situazione vissuta al Torino, dove era tutta la squadra a giocare per lui e non solo qualche sporadico elemento.

Anche il gioco del Como sarebbe impostato in funzione dell'esaltazione delle qualità di Belotti che, come abbiamo avuto modo di vedere, in un contesto del genere sa dare il meglio di sé: a differenza di uno scenario da comprimario, col ruolo di 'uno tra i tanti' che decisamente non gli si addice.

Sulla riva del Lago, Belotti farebbe coppia fissa con l'idolo locale Patrick Cutrone, tornato nella sua città natale dopo le peripezie vissute tra Spagna e Inghilterra con le maglie di Valencia e Wolverhampton.

Il rischio che i due possano pestarsi un po' i piedi a vicenda c'è, ma dal punto di vista di Belotti sarebbe giusto correrlo: pena un'altra stagione potenzialmente 'anonima' alla Roma, il che porrebbe un ulteriore freno al rilancio di una carriera giunta a un bivio.