Pubblicità
Pubblicità
Chelsea Mess Pochettino GFXGOAL

Nuovo manager, stesso Chelsea? I Blues non devono farsi prendere dal panico

Pubblicità

Il Chelsea non sarebbe mai stato un rebus dalla soluzione rapida, ma dopo aver fatto un incoraggiante - anche se esitante - passo in avanti conquistando un punto meritevole contro il Liverpool nella giornata inaugurale, i Blues hanno fatto due grandi passi indietro venendo umiliati dal West Ham nella seconda uscita stagionale di domenica.

La prima sconfitta di Mauricio Pochettino da allenatore ha lasciato più domande che risposte, e il potenziale che la sua squadra potrebbe avere per raggiungere un successo tangibile rimane offuscato, nonostante una spesa di quasi 400 milioni di euro solo quest'estate.

Quindi, a che punto sono i Blues dopo solo due partite giocate, mentre i problemi cronici iniziano a farsi sentire ancora una volta? GOAL valuta la situazione a Stamford Bridge.

  • Chelsea players dejected West Ham 2023-24Getty

    POCA COESIONE

    Era inevitabile che il Chelsea impiegasse un po' di tempo ad ingranare all'inizio di questa stagione, in mezzo agli sconvolgimenti senza precedenti di quest'estate. Ci sono stati i primi segnali di sinergia nel pareggio per 1-1 con il Liverpool, con quasi tutto che scorreva attraverso il brillante Enzo Fernandez.

    Tuttavia, quando l'argentino ha faticato contro il West Ham, ogni parvenza di coesione tra i suoi compagni di squadra è sembrata disintegrarsi. Se da un lato Raheem Sterling ha brillato, dall'altro in difesa si sono verificate delle calamitose interruzioni della comunicazione per tutti e tre i goal subiti, mentre Nicolas Jackson è rimasto isolato in avanti.

    Il tempo dovrebbe guarire tutte le ferite ed è chiaro che il manager deve ancora scegliere la formazione più forte, soprattutto dopo l'arrivo di Moises Caicedo dal Brighton.

  • Pubblicità
  • Carney Chukwuemeka of Chelsea Getty Images

    ANCORA INFORTUNI

    "Non credo che si debba dare tutta la colpa alla fortuna, questo è certo. Penso che possiamo fare un'analisi e vedere cosa possiamo fare meglio. Ovviamente sono qui da poche settimane e quindi non ho ancora le risposte complete. Ma è chiaro che vogliamo sempre cercare di migliorare e questa è un'area che probabilmente possiamo migliorare".

    Queste sono state le parole dell'ex manager del Chelsea Graham Potter nell'ottobre del 2022, quando è stato interrogato sui problemi di forma fisica del club negli ultimi tempi. A distanza di 10 mesi, la situazione è più o meno la stessa, se non peggiore.

    Reece James, Christopher Nkunku, Benoit Badiashile, Trevoh Chalobah, Wesley Fofana, Armando Broja, Marcus Bettinelli e, più recentemente, Carney Chukwuemeka, si ritrovano tutti in infermeria.

    Fofana e Nkunku sono stati esclusi per infortuni di lunga durata al ginocchio prima ancora di calciare un pallone, mentre James e Chukwuemeka sono stati messi fuori gioco per diverse settimane dopo la sconfitta con il West Ham nella seconda settimana.

    Avere otto giocatori fuori per infortunio equivale probabilmente a una crisi, e Pochettino e i suoi preparatori atletici devono affrontare una sfida enorme per evitare infortuni evitabili in futuro. Il Chelsea non può permettersi di essere privo dei suoi giocatori migliori in questa fase iniziale del suo sviluppo come squadra.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Enzo Fernandez Chelsea 2023-24Getty Images

    POCO INCISIVI SOTTO PORTA

    L'incapacità del Chelsea di creare occasioni e di segnare goal è diventata tristemente famosa nel 2022-23. In effetti, i Blues si sono classificati al 15° posto in Premier League per quanto riguarda i goal segnati nel 2022-23; una statistica sconfortante. Il 3-1 subito al London Stadium avrà senza dubbio fatto scattare un campanello d'allarme per quei tifosi che hanno visto il Chelsea lottare regolarmente con il goal lo scorso anno.

    Certo, nella giornata d'esordio hanno creato aperture a volontà contro un Liverpool dalla mentalità offensiva, che presentava lacune a centrocampo e una difesa poco solida, anche se sono stati delusi da alcune conclusioni poco precise.

    Quella creatività non si è vista contro un West Ham più difensivo, nonostante abbia monopolizzato il possesso palla, in una prestazione emblematica di molte delle sue peggiori performance della scorsa stagione. La squadra ha concluso la partita con un xG di 2,49 su 17 tiri effettuati, compreso il rigore fallito da Enzo, mentre il West Ham ha ottenuto solo un xG di 1,8.

    Al termine della partita, Pochettino ha dichiarato: "Le squadre come noi devono trovare il giusto equilibrio. Avremmo dovuto vincere la partita con il nostro primo tempo. Trovare lo spazio per creare occasioni chiare [è difficile], ma in generale è questo tipo di partita che è difficile da spiegare. Hai avuto il possesso, hai creato e forse sei stato il migliore, ma alla fine hai perso".

  • Ben Chilwell Mauricio Pochettino Chelsea 2023-24Getty Images

    TROPPO PRESTO PER IL PANICO

    In mezzo a tanta incertezza, una cosa chiara è che è troppo presto per i tifosi del Chelsea - e anche per i proprietari - per farsi prendere dal panico e temere che si ripeta la debacle della scorsa stagione. Pochettino è esperto nel migliorare le squadre che non funzionano, ma i problemi iniziali erano inevitabili dopo lo sconvolgimento senza precedenti dell'estate, con volti nuovi in tutta la squadra e, naturalmente, in panchina.

    Visti i primi problemi di infortuni, la dirigenza del club sembra intenzionata ad agire in quello che resta della finestra di trasferimento, sia in termini di entrate che di completamento dello straordinario smaltimento delle figure indesiderate.

    I comproprietari Todd Boehly e Behdad Eghbali hanno deciso in tal senso e devono accettare di aver avviato un processo che Pochettino deve essere in grado di portare a termine. I risultati non saranno immediati.

  • Pubblicità
    Pubblicità