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SSC Napoli v 1. FC Union Berlin: Group C - UEFA Champions League 2023/24Getty Images Sport

"Non lasciamo tracce": Repubblica ritorna sul caso plusvalenze nell’affare Osimhen-Napoli

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Venerdì 3 ottobre è arrivato il rinvio della prima udienza preliminare per quanto riguarda il caso delle plusvalenze del Napoli in cui Aurelio De Laurentiis è accusato di falso in bilancio in merito all’acquisto di Victor Osimhen da parte del club azzurro.

E, se la FIGC ha archiviato il caso, la Procura di Roma continua a indagare. Repubblica ha pubblicato alcune delle intercettazioni delle indagini, tornando ad aprire un caso alquanto spinoso.

  • SSC Napoli v Torino FC - Serie AGetty Images Sport

    "NON LASCIAMO TRACCE"

    Il quotidiano La Repubblica ha evidenziato come fra i club ci siano stat dei dialoghi finiti nel mirino della Guardia di finanza. Una delle frasi sott’occhio è quella di Giuseppe Pompilio, all'epoca vicedirettore sportivo del club azzurro, a Cristiano Giuntoli: "Non devi scrivere nulla. Tracce nelle mail non se ne lasciano. A voce quello che ti pare”.

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  • FBL-FRA-LIGUE1-LILLE-TOULOUSEAFP

    IL “VALORE DI FACCIATA” DI OSIMHEN

    Fra le parti che, secondo le carte della Guardia di Finanza, riportate da Repubblica, sono meno chiare, vi è quella legata al valore nominale di Osimhen. In sostanza, il Napoli si era dato un tetto massimo alla trattativa (50 milioni di euro), ma il Presidente del Lille, Lopez, ne aveva chiesti 70. Una mail, però, secondo la Procura, svelerebbe l’artificiosità della chiusura dell’operazione, permessa dall’inserimento di Karnezis e i giovani Palmieri, Manzi e Liguori, che avrebbero consentito al Napoli di arrivare alla cifra richiesta, gonfiando però le valutazione dei tre ex Primavera. "Questo vi permette di pagare un prezzo inferiore - avrebbe scritto Lopez - rispetto a qualsiasi altro club ma con un valore nominale necessario per chiudere"

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  • De LaurentiisGetty Images

    I TRE GIOVANI MAI IN FRANCIA

    I tre giovani calciatori, sentiti dalla GdF, hanno dichiarato di non essere mai andati in Francia né di aver fatto le visite col Lille. Un anno dopo hanno rescisso il proprio legame col club francese, proseguendo la propria carriera nelle categorie minori. La conclusione degli investigatori, secondo Repubblica, è chiara: "La costruzione dei valori da parte del Napoli era finalizzata al raggiungimento del valore nominale di 70 milioni quale corrispettivo per Osimhen richiesto dal presidente del Lille".

  • I LEGALI DEL NAPOLI: "STUPITI, FRASI IRRILEVANTI"

    Come riportato dall'ANSA, il collegio difensivo del Napoli nelle persone degli avvocati Gino Fabio Fulgeri, Gaetano Scalise e Lorenzo Contrada in una nota ha affermato:

    "Non emerge un disegno illecito, bensì la normale dinamica di una trattativa legata alla compravendita di calciatori, fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti".

    I legali esprimono nel contempo "stupore" per la diffusione sulla stampa "di atti di indagine che, per la loro natura, avrebbero dovuto rimanere riservati" e la cui pubblicazione "viola espressamente il divieto stabilito dalla legge, contravvenendo ai principi di riservatezza e tutela del diritto di difesa".

     Per gli avvocati si tratta "di frasi estrapolate da un contesto dialettico ben più ampio, che solo se considerato nella sua interezza e con serena obiettività consente di coglierne il reale significato" e sottolineano inoltre che, "a ulteriore dimostrazione della totale irrilevanza, ai fini accusatori, delle frasi riportate nell'articolo, giova rilevare che gli stessi interlocutori richiamati dal giornalista sono stati già ampiamente sentiti dai Pubblici Ministeri, e ciò unicamente in qualità di persone informate sui fatti"

    E in quella sede "hanno fornito spiegazioni puntuali, chiare e convincenti, tali da escludere qualsiasi effettiva rilevanza probatoria delle stesse".

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