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Kylian Mbappe Real Madrid 2025-26Getty

"Non ha una vita": il grido d'allarme della madre di Mbappé e la difficoltà a gestire una fama mondiale

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Essere una superstar di fama mondiale ha i suoi pro ma anche tanti contro: per informazioni chiedere a Kylian Mbappé, ovvero uno dei giocatori più ricercati da sponsor e tifosi.

La firma col Real Madrid, avvenuta un anno fa, ha contribuito ad accrescere il livello di riconoscibilità del fuoriclasse francese, invischiato nelle difficoltà di gestione di una vita privata sempre a rischio di vulnerabilità.

Già un anno fa il connazionale Ibrahima Konaté aveva sottolineato di nutrire il massimo rispetto per il modo in cui Kylian Mbappe gestisce il clamore che lo circonda, ora anche la madre dell'attaccante del Real Madrid ha espresso la sua opinione su una questione così complessa.

  • FBL-PSG-FRA-LIGUE1-MBAPPE-ESP-LIGA-REAL MADRIDAFP

    "NON HA UNA VITA"

    Fayza Lamari, madre di Mbappé, ha parlato del figlio durante l'evento "Demain le Sport", organizzato da Radio France, L'Equipe e France Televisions. Durante una tavola rotonda intitolata "Madri di campioni", insieme a Celine Bonnet, madre del quattro volte campione olimpico di nuoto Leon Marchand, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

    "Si sente molto più a suo agio in campo che fuori. Fuori dal campo non ha una vita, ma questa è la vita che ha scelto".

    Lamari ha parlato anche della vita sentimentale di suo figlio.

    "L'anno scorso gli ho parlato quando le cose non andavano bene. Gli ho chiesto se non volesse avere una ragazza. Mi ha risposto: 'Vedi una donna in questo caos?'. A volte girava per Parigi con una Peugeot 206 sulla strada urbana solo per vedere com'era. Non riesce nemmeno più a camminare per strada. Questo mi rende triste".

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  • LE ACCUSE DI STUPRO

    Ha poi raccontato del viaggio di suo figlio a Stoccolma nel 2024, che ha portato a un'indagine per accuse di stupro, poi archiviata. 

    "Quando lui è andato a Stoccolma a ottobre, io sono andata su un'isola con 35 amici per festeggiare il mio cinquantesimo compleanno. In pochi mesi ho preso dodici chili. Ero ferita. Mi fidavo di Kylian, ma gli ho chiesto: 'L'hai fatto?' E lui ha risposto: 'Hai finito con questa follia?' È l'unico viaggio che non abbiamo organizzato noi e ne abbiamo pagato il prezzo", ha detto Lamari.

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  • mbappe-ucl-1200Getty Images

    LE PAROLE DI KONATÉ

    Ibrahima Konaté, compagno di squadra di Mbappé nella nazionale francese, lo scorso autunno aveva espresso preoccupazione per la salute mentale dell'attaccante del Real Madrid. 

    "A volte mi metto nei suoi panni. Se dovessi vivere tutto questo clamore intorno a me... non so se riuscirei a sopportarlo", aveva rivelato Konaté in una conferenza stampa.

    "Ce l'ha fatta e continua a farcela. Ma nella sua vita potrebbe avere una crisi psicologica. Mi piacerebbe parlarne con lui. Bisogna mettersi nei suoi panni. Tutto quello che succede intorno a lui... Non ha una vita! E questo deve essere difficile".