Nicolas Jackson da ex contro il Chelsea: il nuovo attaccante del Bayern Monaco vuole prendersi la rivincita

L'ascesa di Jackson come uno dei migliori giovani attaccanti al mondo ha avuto diversi colpi di scena lungo il percorso. Dopo aver faticato a conquistarsi un posto nella formazione del Villarreal, nel gennaio 2023 ha accettato di trasferirsi al Bournemouth. Tuttavia, all'epoca era infortunato e sono sorte delle complicazioni durante le visite mediche, con i Cherries che hanno deciso di annullare l'accordo da 22,5 milioni di sterline (26 milioni di euro).

Questo sembra aver acceso la miccia sotto Jackson, che ha concluso la stagione 2022-23 con una serie di nove goal nelle ultime otto partite della Liga, assicurando al Sottomarino Giallo la qualificazione all'Europa League. Questa forma ha anche attirato pretendenti  come il Chelsea, che ha sborsato 32 milioni di sterline (37 milioni di euro) per acquisire i suoi servizi. Da notare che il comunicato del club che ha confermato il suo arrivo non citava né il giocatore né l'allenatore, Mauricio Pochettino, ma i co-direttori sportivi Paul Winstanley e Laurence Stewart.

"Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Nicolas al Chelsea", si legge nel comunicato. "È un giovane giocatore con un grande potenziale, come ha dimostrato con il Villarreal la scorsa stagione. Crediamo che sia pronto per questo nuovo passo nella sua carriera e non vediamo l'ora che inizi a lavorare con il nostro nuovo allenatore, Mauricio Pochettino, e i suoi compagni di squadra del Chelsea".

Dopo la disastrosa stagione 2022-23, che ha visto il Chelsea ingaggiare diverse stelle ormai anziane e una serie di giovani talenti grezzi, questo è stato uno dei primi segnali di un cambiamento di strategia, incentrato sull'acquisto di giocatori con un po' più di esperienza. La finestra di mercato dell'estate 2023 ha visto anche l'arrivo di giocatori come Cole Palmer, Moises Caicedo, Romeo Lavia e Robert Sanchez, ma l'unico diretto concorrente di Jackson per il posto di centravanti era Armando Broja. In breve, la posizione era sua.

Ciò che è apparso evidente fin dall'inizio della carriera di Jackson al Chelsea è che semplicemente non riusciva a stare lontano dai guai. Nelle sue prime sei partite di Premier League, ha accumulato i cinque cartellini gialli necessari per scatenare una sospensione di una partita. A peggiorare le cose, quattro di questi cartellini sono stati assegnati per proteste, e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando si è avvicinato troppo a un calcio di punizione veloce dell'avversario.

Pochettino, il cui lavoro a Stamford Bridge sembrava destinato al fallimento fin dall'inizio a causa della sua fedeltà alla rivale Tottenham, ha parlato con Jackson già nel settembre 2023 per cercare di migliorare la sua disciplina.

"Per un attaccante, ricevere quattro cartellini gialli per aver parlato con gli arbitri non dovrebbe succedere. Andrebbe bene per azioni diverse, ma non per questo", ha detto l'argentino all'epoca. "È giovane e deve migliorare, diventerà un giocatore fantastico, ma ha bisogno di tempo.

"Deve essere calmo e rilassato davanti alla porta e i risultati arriveranno. Deve essere intelligente e non protestare con gli arbitri. Forse è il suo comportamento normale in campo o forse è perché le regole sono cambiate in questa stagione. È arrivato dalla Spagna e qui in questa stagione sono più sensibili".

Jackson ha concluso la sua prima stagione in Inghilterra con 10 cartellini gialli, anche se l'ultimo è arrivato dopo il limite per ricevere una seconda squalifica. Nella sua seconda stagione ha ricevuto sette ammonizioni, ma anche la sua prima espulsione.

L'opinione pubblica su Jackson è che sia un attaccante che ha bisogno di troppe occasioni per segnare, mentre è stato anche duramente criticato per alcuni dei tiri che ha sbagliato. Era una figura paragonabile all'ex attaccante del Liverpool Darwin Nunez, che allo stesso modo si è trovato di fronte a fantastiche occasioni da gol ma le ha regolarmente sprecate.

I dibattiti sul livello di Jackson sono diventati una sorta di guerra culturale tra i tifosi del Chelsea. Da un lato, ha concluso le sue ultime tre stagioni con un numero di gol a doppia cifra senza tirare rigori.

Tuttavia, è stato vittima del discorso "un altro attaccante avrebbe segnato il doppio" a causa dei suoi sprechi e di un periodo di magra che è durato 12 partite alla fine della stagione 2024-25, trovando la rete nove volte nella prima metà della stagione, ma solo una volta in quella successiva.

Vale la pena notare, tuttavia, che solo Palmer (43) ha segnato più gol per i Blues di Jackson (30) da quando è passato dal Villarreal due anni fa. È stato una parte fondamentale di una squadra giovane che avrebbe potuto crollare sotto la pressione esercitata dai proprietari del club, ma ha soddisfatto le aspettative e ha vinto due trofei.

Jackson era in una situazione precaria al Chelsea alla fine della stagione 2024-25. Un cartellino rosso per un fallo imprudente all'inizio della partita persa per 2-0 contro il Newcastle, squadra tra le prime cinque in classifica, ha quasi compromesso la qualificazione alla Champions League. Fortunatamente, i suoi compagni di squadra hanno reagito in sua assenza e hanno vinto le ultime due partite della Premier League, chiudendo al quarto posto.

I Blues erano alla ricerca di almeno un altro attaccante. Hanno ingaggiato Liam Delap dall'Ipswich in tempo per la Coppa del Mondo per club, mentre Joao Pedro si è unito alla sua nuova squadra per gli ottavi di finale.

All'inizio della fase a gironi, Jackson ha mantenuto il suo posto in attacco, prima di essere messo in panchina per la fatidica seconda partita, persa per 3-1 contro il Flamengo. Solo quattro minuti dopo essere entrato in campo come sostituto, il nazionale senegalese ha ricevuto un altro cartellino rosso ed è stato espulso. A parte una breve apparizione di 30 minuti contro il Fluminense in semifinale, quella è stata l'ultima volta che ha indossato la maglia del Chelsea.

Quando il Chelsea ha intensificato i preparativi per la stagione 2025-26, l'allenatore Enzo Maresca ha confermato che stava pianificando una vita senza Jackson. "Si sta allenando con noi [la prima squadra], ma non sarà coinvolto. Conoscete già la situazione. Il calciomercato è aperto. Può andarsene, e vedremo", ha detto l'italiano ad agosto.

La fine di Jackson dovrebbe servire da monito a tutti i giocatori del Chelsea: nessuno è al sicuro dal loro modello commerciale. Il primo contratto dell'attaccante con il club era di otto anni, dal 2023 al 2031, e dopo una sola stagione ha accettato un prolungamento fino al 2033.

Forse un'altra squadra avrebbe guardato agli ultimi mesi di Jackson e avrebbe deciso che un prestito diretto sarebbe stata la soluzione migliore. Ha compiuto 24 anni a giugno e non è stato certo un acquisto deludente. Il fatto che gli sia stato offerto due volte un contratto a lungo termine nell'arco di un anno suggerisce che qualcuno allo Stamford Bridge crede in lui, giusto?

Jackson ha fatto riferimento alla fiducia che il club ripone in lui nella dichiarazione rilasciata dopo aver firmato il suo contratto definitivo con il Chelsea nel 2024: "Mi sento molto bene e sono molto felice di firmare un nuovo contratto e rimanere nel club. È fantastico che il club abbia fiducia in me. Sto lavorando molto duramente. Sono molto felice di prolungare il mio contratto e rimanere qui per molti anni".

Dodici mesi dopo, chi avrebbe potuto prevedere che Jackson avrebbe affrontato il Chelsea in una partita importante della Champions League?

Il Bayern aveva inizialmente accettato di prendere Jackson in prestito con l'obbligo di acquistarlo per un totale di 70,5 milioni di sterline (81,5 milioni di euro) verso la fine di agosto. L'attaccante è volato a Monaco con i suoi agenti per concludere l'accordo, dopo essere diventato una riserva al Chelsea.

Poi è arrivato un imprevisto. Delap ha subito un infortunio al tendine del ginocchio nelle prime fasi della partita vinta per 2-0 contro il Fulham alla vigilia della prima pausa internazionale della stagione e all'improvviso Maresca aveva bisogno di un altro attaccante. La prima mossa del club è stata quella di dire a Jackson di tornare a Londra, proprio mentre il suo jet privato atterrava in Germania. L'accordo era saltato.

Jackson e il suo entourage non erano d'accordo. Volevano il Bayern, e il Bayern lo voleva quando il Chelsea non lo voleva più. Un infortunio non avrebbe dovuto cambiare le cose. Dopo un paio di giorni di trattative per chiudere la finestra di mercato, i Blues hanno accettato di lasciar partire Jackson e hanno richiamato Marc Guiu dal prestito al Sunderland per colmare il vuoto.

Sebbene il Bayern e Jackson stiano pianificando un futuro a lungo termine insieme, hanno già dovuto affrontare lo sfogo del presidente onorario Uli Hoeness, il quale ha affermato che le condizioni dell'obbligo di acquisto sono di fatto impossibili da soddisfare. La schietta leggenda del club ha dichiarato: "Il giocatore e il suo agente contribuiscono con 3 milioni di euro, quindi noi paghiamo 13,5 milioni di euro di compenso per il prestito. Non ci sarà sicuramente un contratto a tempo indeterminato. Questo accadrà solo se giocherà 40 partite dall'inizio, ma non succederà mai".

Indipendentemente da ciò, Jackson vuole semplicemente concentrarsi sul suo lavoro. Da allora ha risposto: "Ovviamente so che [Hoeness] è una grande leggenda di questo club. Ho molto rispetto per lui. Lo conosco da prima. Il mio lavoro è solo quello di giocare e aiutare la squadra a vincere le partite. Il numero di partite non è la mia priorità. Voglio raggiungere grandi traguardi con il club".

L'allenatore del Bayern Vincent Kompany, meno interessato ai trasferimenti rispetto ai manager inglesi, è felice di avere a disposizione un altro giocatore valido che si adatta alla sua visione.

"[Jackson] è un giovane giocatore con grandi qualità. Rappresenterà una grande minaccia grazie alla sua velocità e alla sua propensione al gioco offensivo", ha dichiarato la scorsa settimana. "Siamo sempre molto flessibili in attacco e penso che sia una cosa positiva. Ecco perché il profilo di Nicolas Jackson lo rende perfetto per noi. Ecco perché avrà un ruolo importante nella prossima stagione".

Oltre al boss, anche il fuoriclasse Harry Kane non vede l'ora di giocare al fianco di Jackson, parlando in termini entusiastici dopo la vittoria per 5-0 del Bayern sull'Amburgo sabato sera: "Se segui la Premier League, puoi vedere che ha molte buone qualità. Crea molte occasioni. Ed è qui per aiutare la squadra. Stiamo già lavorando insieme in allenamento e finalizzando insieme.

"Credo che potrà avere un grande impatto su di noi in questa stagione, con la sua velocità, i suoi movimenti e i suoi gol. È un ottimo acquisto per noi. Non lo conoscevo molto bene. Abbiamo giocato contro di lui in estate [Inghilterra vs Senegal] e mi ha fatto un'ottima impressione, ha giocato davvero bene".

Storicamente, il Chelsea ha già affrontato in passato giocatori che aveva ceduto in prestito. Durante le semifinali di Champions League 2013-14, ha incontrato l'Atletico Madrid di Thibaut Courtois. La squadra di Diego Simeone ha prevalso per 3-1 complessivamente, raggiungendo la finale, con il portiere belga autore di due ottime prestazioni in entrambe le partite.

Al giorno d'oggi, i Blues hanno altri problemi. Nel fine settimana hanno faticato a ottenere un pareggio con il Brentford e sembrano sempre più dipendenti da due giocatori di punta: Cole Palmer, appena rientrato da un problema muscolare, e Moises Caicedo.

Maresca ha già attribuito la partecipazione alla Coppa del Mondo per club al crescente numero di infortuni e, mentre la scorsa stagione ha potuto ruotare massicciamente i giocatori per la Conference League, questa volta dovrà essere più cauto nelle scelte per la Champions League.

Per molti giocatori del Chelsea, questa sarà la prima esperienza ai massimi livelli europei. Sarebbe appropriato se uno dei giocatori così sconsideratamente messi da parte da questo regime finisse per dare loro una lezione a questo livello.