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Ademola Lookman AtalantaGetty

Nessuno come Lookman e Retegui in Serie A: l’Atalanta sogna con una coppia da Scudetto

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“Non è che ci vogliamo nascondere non parlando di Scudetto, ma siamo alla tredicesima giornata e l’unico pensiero che dobbiamo avere è quello di restare il più in alto possibile e cercare di vincere tutte quelle che possiamo. Altre cose non rientrano nei nostri pensieri, poi se andremo avanti così ci penseremo sicuramente”.

Musica e parole di Gian Piero Gasperini che sabato sera, commentando ai microfoni di ‘Sky’ la vittoria ottenuta dalla sua Atalanta sul campo del Parma, pur senza sbilanciarsi ha fatto capire che la sua squadra non solo è ambiziosa, ma punta a giocarsela con tutti.

Solo fino a pochi anni fa, accostare la Dea alla parola Scudetto avrebbe avuto un sapore quasi di ‘eretico’, ma oggi le cose sono cambiate e i risultati ottenuti, tanto oggi quanto nel passato, non possono non far pensare alla squadra orobica come una delle potenziali candidate al titolo.

Magari non avrà il blasone di altre rivali, ma non ha neanche la pressione di dovercela fare ‘per forza’ e questo alla lunga può rappresentare un vantaggio.

Per tutto il resto non le manca nulla: gioco, qualità, forza ed una coppia offensiva che segna con una continuità impressionante.

  • MAI COSI’ FORTE

    E’ presto per dire se questa sia l’Atalanta più forte di sempre ed anche lo stesso Gasperini ha voluto evitare paragoni con il passato (“Anche la squadra con Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel era straordinaria”), ma questa ha un qualcosa in più: ormai si è abituata a respirare l’aria di alta classifica.

    Se all’inizio di quello che verrà ricordato come uno dei cicli più belli dell’intera storia del calcio italiano l’Atalanta veniva vista coma una realtà tanto bella quanto sorprendente, oggi il giudizio complessivo deve essere diverso.

    Nelle ultime stagioni ha collezionato tre terzi posti, due quarti ed un quinto (intervallati da un settimo ed un ottavo che adesso sì sanno di sorpresa) e questo vuol dire che si è meritata un posto in pianta stabile nel gruppo delle grandi del calcio italiano.

    A ciò va aggiunto che pochi mesi fa è riuscita nell’impresa di vincere il suo primo trofeo europeo e la cosa non si può non tradurre in una ‘nuova’ confidenza con la vittoria.

    Confidenza che si traduce con un dato: l’Atalanta non è mai partita così forte in campionato.

    Non era mai stata nella sua storia così in alto dopo tredici partite (prima in attesa della risposta del Napoli) e la cosa ha anche il sapore dell’avvertimento per le rivali.

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  • Retegui Parma Atalanta Serie AGetty Images

    CON UN BOMBER TUTTO DIVENTA PIU’ FACILE

    L’Atalanta ha mostrato tutta quella che oggi è la sua forza anche a livello societario la scorsa estate quando, dopo il grave infortunio occorso a Scamacca, ha impiegato pochissimi giorni ad individuare e prendere un sostituto di spessore.

    La scelta è ricaduta su Mateo Retegui e allora sono stati in molti a ‘storcere il naso’.

    Sì perché l’attaccante italo-argentino era reduce da una stagione non propriamente indimenticabile con il Genoa scandita da qualche problema fisico di troppo e da ‘sole’ 7 reti segnate, ma anche da un Europeo vissuto da comprimario.

    Oggi i 22 milioni (più bonus) versati nelle casse del Genoa hanno assunto i contorni dei soldi meglio spesi di sempre.

    Retegui non solo ha impiegato pochissimo tempo ad adattarsi al gioco di Gasperini, ma ha iniziato a segnare subito (doppietta alla prima giornata contro il Lecce) e da allora non si è fermato più.

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  • NELLA SCIA DI KANE E LEWANDOWSKI

    Mateo Retegui ha ripagato la fiducia che gli è stata data non solo proponendo sempre prestazioni all’altezza delle aspettative, ma garantendo goal con grande continuità.

    Se si considerano infatti i cinque maggiori campionati europei, solo Harry Kane con il Bayern Monaco e Robert Lewandowski con il Barcellona, hanno segnato più di lui: 14 reti contro 12.

    L’italo-argentino sta viaggiando alla stessa velocità di Haaland in Premier League (ma con una media goal legata ai minuti decisamente superiore) e soprattutto in un dato fondamentale stacca tutti: è l’unico giocatore dei maggiori campionati europei ad aver segnato più di cinque goal in casa e più di cinque in trasferta.

    Reti egualmente distribuite (sei a Bergamo e altrettante lontano da casa) in tredici presenze. Sono state otto le gare nelle quali ha trovato la via del goal e questo fa capire quanto importante sia avere un bomber che garantisce una marcatura ogni 70’ di gioco.

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  • Ademola Lookman Napoli Atalanta Serie AGetty

    IN POCHI OGGI COME LOOKMAN

    Se Retegui si è cucito addosso l’ambito del bomber letale, Lookman è la sua spalla ideale.

    Molto più di una spalla verrebbe in realtà da dire, visto che oggi sono pochi gli attaccanti della Serie A che garantiscono alla squadra ciò che garantisce lui.

    Non è solo una questione di reti (già 7 in 10 partite di campionato, accompagnate da 4 assist) ma di lavoro complessivo.

    Lookman, che presto potrebbe vincere il Pallone d’Oro africano, è un attaccante di rara completezza, uno di quelli capaci di correre per 90’, di offrire tanto in fase di copertura, senza poi perdere lucidità quando si avvicina all’area di rigore.

    E’ uno di quei giocatori che può spaccare una partita con i suoi dribbling e i suo scatti, ma che può tirare anche fuori il coniglio dal cilindro con un tiro da fuori area.

    Centravanti, seconda punta, trequartista o esterno alto, può fare tutto ciò che Gasperini gli chiede e questo sempre risultando decisivo.

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  • LA MIGLIOR COPPIA OFFENSIVA DELLA SERIE A?

    Se l’Atalanta ha vinto tutte le sue ultime sette partite di campionato non è ovviamente merito solo dei suoi attaccanti.

    La squadra di Gasperini è forte in ogni reparto, ha fatto sue le idee del suo allenatore e i giocatori si trovano in campo ad occhi chiusi.

    Merito di una società che ha avuto la forza di credere in un ciclo e di allungarlo fin dove difficilmente i club italiani si spingono, ma anche di un gruppo, staff tecnico e giocatori, che non molla mai di un centimetro.

    L’Atalanta ha oggi il miglior attacco della Serie A (34 reti in 13 partite, ovvero oltre 2,5 a gara) e questo vuol dire che anche dal punto di vista del gioco (spesso è letteralmente dominante) le certezze sono enormi.

    Di questi 34 goal, ben 19 sono stati quelli siglati dalla coppia Retegui-Lookman, ovvero la più prolifica del torneo.

    I due si completano a vicenda mettendo in campo caratteristiche totalmente diverse ed è anche per questo che viene naturale considerare la coppia da loro formata come una delle migliori, se non la migliore, della Serie A 2024-2025.

    Il resto lo dirà il campo, ma quello che è certo è che l’Atalanta, anche grazie al suo attacco, si è meritata il diritto di sognare in grande.

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