Napoli a +4 sull'Inter e +5 sull'Atalanta aspettando i recuperi delle rivali.
La prima di ritorno porta gli azzurri a consolidare la vetta della classifica, grazie al successo per 2-0 ottenuto contro un Verona che resta appena sopra alla zona retrocessione.
A mettere in discesa la strada per la squadra di Conte, alle prese col tormentone Kvara e rimpiazzato da un Neres confermatosi in palla, è un rocambolesco autogoal di Montipò dopo 5 minuti di gioco: Lukaku apparecchia per Di Lorenzo che dal limite disegna un sinistro a giro, con palla contro il palo e successivamente sulla schiena del portiere scaligero, terminata poi in fondo al sacco.
Il Napoli produce ma pecca in precisione negli appoggi e si divora il raddoppio in un paio di circostanze, scricchiolando in difesa sulle ripartenze di un Hellas sorretto dall'ottimo Tengstedt. Nella ripresa, però, il Verona capitola ancora.
Al 61' a prendersi la scena è Anguissa, capace di prepararsi un mancino potente e letale dai 25 metri - sfruttando un altro lavoro di sponda di Big Rom - che fulmina Montipò per il 2-0: nuova dedica al piccolo Daniele, volato in cielo sabato scorso e ricordato tra le lacrime dal 'Maradona' a ridosso del calcio d'inizio.
Match congelato (mai termine più adatto, vista la temperatura polare) e per i partenopei altri 3 punti in cascina, tradotti nell'ennesimo guanto di sfida lanciato nella corsa al tricolore.