La svolta non c'è. Dopo un buio giovedì europeo, la Roma incappa in un mezzo passo falso anche in campionato.
La squadra di Juric è ospite del Monza fanalino di coda, ma malgrado una prestazione in crescita rispetto alle ultime uscite, non va oltre l'1-1.
Roma che parte subito forte e superati di poco i 10' trova prima un palo con Koné e poi il goal con Dovbyk, annullato però per posizione di fuorigioco del centravanti ucraino.
Il primo squillo del Monza arriva intorno al 15esimo, con Maldini che calcia a botta sicura su sponda di Pessina ma trova la pronta risposta di Svilar.
Procede il forcing romanista con varie occasioni tra Pellegrini e Koné tutte non capitalizzate dai giallorossi.
Malgrado le tante azioni nella prima mezz'ora, la gara tende a spegnersi nel quarto d'ora finale di primo tempo e si va a riposo sul risultato ancora fermo sullo 0-0.
La sblocca Dovbyk dopo un'ora esatta di gioco, al termine di un bel fraseggio e un lungo duello con la difesa del Monza, che termina con un bel sinistro imprendibile per Pizzignacco.
Il pari del Monza arriva con il subentrato Mota, che dopo solo 9 minuti dal suo ingresso in campo trova la rete su indecisione di Svilar e della difesa avversaria.
Proteste giallorosse sul finale per un possibile fallo in area su Baldanzi, valutato regolare dall'arbitro e dal VAR.