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Molto più di un vice: contro lo Stoccarda Perin ha dimostrato che la Juve ha due titolari in porta

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Una serata perfetta per 92’, poi il goal accompagnato dall’amaro sapore della beffa.

Una beffa non per la Juventus, che contro lo Stoccarda ha indossato l’abito peggiore della stagione, bensì per Mattia Perin che, schierato titolare in virtù della squalifica di Di Gregorio, con i suoi interventi per poco non è riuscito a regalare alla Vecchia Signora quel punto che, per come si erano messe le cose, avrebbe assunto il colore (e il valore) dell’oro.

A trafiggerlo in pieno recupero è stato Touré per il goal del definitivo 0-1, ma solo dopo che per tutto il match il portiere bianconero era riuscito a parare tutto ciò che era umanamente parabile.

  • FBL-EUR-C1-JUVENTUS-STUTTGARTAFP

    IL MIGLIORE IN CAMPO

    Al termine di Juventus-Stoccarda, Mattia Perin è stato unanimemente considerato di gran lunga il migliore in campo.

    Una cosa inevitabile, visto che per 92’ si è esibito in una serie di interventi decisivi che hanno consentito alla Juve di restare in qualche modo a galla.

    Il portiere bianconero si è superato in più occasioni, sfoderando parate incredibili su Undav, Millot e Demirovic (indisturbato in piena area di rigore).

    Una prestazione di quelle alle quali aveva abituato negli anni passati Buffon, ovvero da protagonista assoluto.

    Nella peggiore serata di questo avvio di stagione, la Juve si è aggrappata ad un portiere che sarebbe titolare ovunque e che in bianconero ha dimostrato di avere la qualità di farsi trovare pronto nelle occasioni nelle quali viene chiamato in causa.

    Peccato per i bianconeri, che nemmeno una serata da mattatore assoluto sia bastata per evitare una sconfitta meritata.

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  • ANCHE UN RIGORE

    A rendere quasi perfetta la serata di Perin anche un rigore parato.

    All’86’ infatti, lo Stoccarda ha avuto la possibilità di portarsi in vantaggio e di chiudere virtualmente i giochi, quando l’arbitro, richiamato dal VAR, ha assegnato un penalty per un fallo di Danilo (poi espulso) ai danni di Roualt.

    Sul dischetto di è presentato Millot che ha calciato con forza e precisione verso l’angolo alla destra del portiere bianconero: una conclusione ottima, ma sulla quale Perin si è superato respingendo il pallone.

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  • Perin JuventusGetty Images

    UN ALTRO TITOLARE

    Come detto, Mattia Perin sarebbe titolare nella maggior parte delle squadre di Serie A, mentre in questo primo scorcio di stagione si è dovuto accontentare del ruolo di secondo.

    Un vice-Di Gregorio, ma solo sulla carta, visto che Thiago Motta, anche ai tempi del Bologna ha dimostrato, alternando Skorupski e Ravaglia, che per lui il turnover anche tra i pali rappresenta la normalità.

    Certo avere un vice così è un lusso che in pochi si possono permettere e lo stesso tecnico bianconero, poche settimane fa, non ha nascosto la sua soddisfazione per quello che sta facendo Perin.

    “Mattia merita di giocare per il lavoro che sta facendo. Ho fiducia in lui”.

    Perin sin qui ha totalizzato quattro presenze stagionali: due in campionato (tenendo la porta inviolata) e due in Champions League.

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  • UFFICIALE IL RINNOVO

    Perin veste la maglia della Juventus dal 2018 (con un intermezzo al Genoa) e non ci sono dubbi sul fatto che in casa bianconera goda del rispetto di tutti.

    Proprio prima della partita con lo Stoccarda, il Football Director della Juventus, Cristiano Giuntoli, parlando ai microfoni di ‘Sky’ ha annunciato il rinnovo, poi divenuto ufficiale mercoledì.

    “Stiamo parlando con Perin e speriamo di chiudere a breve. Vogliamo fargli fare due anni in più, perché sta dimostrando grande attaccamento alla maglia e perché è un grande professionista. Credo che sia un qualcosa di meritato per lui”.

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