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AC Milan v US Cremonese - Serie AGetty Images Sport

Milan, Nkunku incanta Allegri e apre il rebus modulo: dal 3-5-2 al 3-4-2-1 per far convivere Leao, Pulisic e Gimenez

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L’arrivo di Christopher Nkunku al Milan ha acceso entusiasmi e allo stesso tempo complicato i piani tattici di Massimiliano Allegri

I rossoneri hanno a disposizione quattro attaccanti di spessore – Leao, Pulisic, Nkunku e Gimenez – e, senza impegni europei, il numero potrebbe anche bastare. Il nodo riguarda però il sistema di gioco: dopo mesi di indicazioni verso il 4-3-3, Allegri ha virato sul 3-5-2, ma l’arrivo del francese apre nuove ipotesi, compreso il 3-4-2-1. 

La gestione del reparto offensivo, con un centravanti come Gimenez rischiosamente destinato alla panchina e con Pulisic da non sacrificare, diventa il vero rebus dell’inizio di stagione.

  • ABBONDANZA IN ATTACCO E DILEMMA MODULO

    Leao e Pulisic sono stati finora i punti di riferimento del Milan, con Gimenez unico centravanti puro, per quanto atipico. 

    L’ingresso di Nkunku, calciatore polivalente, spinge Allegri a riflettere sulla convivenza tra le sue punte. 

    Secondo La Gazzetta dello Sport, l’allenatore ha già ammesso che dovrà “inventarsi qualcosa” per trovare il giusto equilibrio, soprattutto perché il rischio di lasciare fuori un elemento costato caro come Gimenez resta concreto.

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  • JOLLY NKUNKU

    In occasione della conferenza stampa della presentazione ufficiale, Nkunku ha spiegato di preferire il ruolo di trequartista, pur rimettendosi alle scelte del tecnico. 

    La sua duttilità nasce dal percorso al Paris Saint-Germain, dove è cresciuto come mezzala, per poi affermarsi in vari ruoli d’attacco: trequartista, esterno e punta. 

    In rossonero, nel 3-5-2, potrà agire da prima punta al fianco di Pulisic o da seconda punta alle spalle di Leao centravanti. La possibilità di vedere un tridente con lui, Pulisic e Leao resta affascinante ma di difficile applicazione senza sacrifici difensivi.

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  • CONDIZIONE E TEMPI

    Nkunku è arrivato a Milanello dopo un’estate senza minuti nelle amichevoli del Chelsea, pur essendo rimasto impegnato fino a metà luglio nel Mondiale per club vinto dai londinesi. 

    Non gioca una partita ufficiale da due mesi e per questo, come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, difficilmente partirà titolare contro il Bologna, gara in cui Allegri dovrebbe riservargli spazio solo nella ripresa.

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  • NKUNKU COLPISCE ALLEGRI

    Il tecnico livornese, come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, privilegia l’equilibrio difensivo dopo una stagione segnata da troppe reti subite. 

    Tuttavia, negli anni in cui ha avuto grandi talenti a disposizione non ha esitato a sfruttarli.

    A Milanello Nkunku lo ha già colpito per velocità, tecnica con entrambi i piedi e intelligenza, qualità che rendono difficile pensare di lasciarlo a lungo fuori dall’undici titolare.

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  • VARI MODULI E IL NODO ATTACCO

    Le ipotesi tattiche si moltiplicano: dal 3-5-2 al 3-4-2-1, fino a un 4-3-3 o a un 3-4-1-2

    Una delle soluzioni prospettate è spostare Pulisic in un ruolo più di sacrificio, come esterno a tutta fascia o mezzala offensiva, per permettere a Nkunku e Leao di agire più vicini alla porta. 

    In ogni caso, la scelta definitiva dovrà arrivare presto, perché domenica a San Siro il Bologna rappresenterà già un banco di prova serio, dopo aver messo in difficoltà i rossoneri nella finale di Coppa Italia di maggio.

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