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Milan-Liverpool 1-3, pagelle e tabellino: Pulisic illude il Diavolo, ma a San Siro è dominio Reds con un Van Dijk extralusso

Non inizia certo col piede giusto una delle settimane più delicate per il Milan di Fonseca, che all'esordio nella nuova Champions League viene schiacciato a San Siro da un Liverpool decisamente più forte, più squadra di questa versione dei rossoneri. Finisce 3-1 per i Reds, la cui transizione da Klopp a Slot sembra procedere a gonfie vele.

Il Milan parte fortissimo e sblocca subito la gara con il solito Pulisic: su un ribaltamento di fronte, Morata innesca l'americano che conduce palla sul binario di destra e scarica un diagonale imparabile per Alisson.

Ma il Diavolo si scioglie presto, subendo gli assalti dell'armata di Slot, guidata da un imprendibile Salah, che al 17' fa tremare la traversa. Poco dopo arriva il pareggio: calcio di punizione dalla sinistra, Konate salta da solo, anticipa Tomori e Maignan e insacca di testa per l'1-1. Il Diavolo non riesce a ripartire, Salah continua a mettere alla prova la solidità della porta di Maignan scaricando un altro sinistro sulla traversa. E al 41' arriva il 2-1 dei Reds, stavolta sugli sviluppi di un corner: Van Dijk svetta prendendo il tempo a Pavlovic e Loftus-Cheek e incorna il 2-1 da pochi passi.

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L'infortunio di Maignan ad inizio ripresa (scontro fortuito con Tomori) costringe Fonseca a lanciare tra i pali un esordiente assoluto come Lorenzo Torriani, classe 2005, incolpevole sul goal del 3-1 firmato al 67' in contropiede da Szoboszlai. Nel finale c'è anche il debutto in maglia Reds di Federico Chiesa, che in pieno recupero sostituisce un monumentale Salah. Al triplice fischio scatta la contestazione della Curva Sud: e domenica c'è un derby che rischia davvero di pesare tantissimo per le sorti del Milan targato Fonseca.