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Tammy Abraham Roma 2023-24Getty

Il Milan non perde di vista Abraham: nel mirino gli sgravi fiscali del Decreto Crescita

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Tammy Abraham al Milan, non è ancora detta l'ultima parola: l'inglese piace a Paulo Fonseca, che non disdegnerebbe di allenarlo a Milano dopo aver sfiorato tale circostanza ai tempi della Roma, da cui se ne andò proprio poco prima l'arrivo dell'inglese.

L'affondo dei giallorossi per Artem Dovbyk è un chiaro segnale di quella che dovrebbe essere la direzione intrapresa per quanto riguarda l'attacco, dove per Abraham potrebbe non esserci più spazio.

In casa Milan si ragiona sull'eventuale colpo che andrebbe a rimpolpare il reparto avanzato dopo l'ingaggio di Alvaro Morata, arrivato dall'Atletico Madrid di fronte al pagamento della clausola rescissoria.

  • QUANTO GUADAGNA ABRAHAM

    Uno dei nodi principali da sciogliere per quanto concerne un eventuale acquisto da parte del Milan, riguarda l'ingaggio percepito alla Roma da Abraham: 4,5 milioni di euro netti a stagione che, grazie agli sgravi fiscali del Decreto Crescita, diventano 5,9 al lordo.

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  • COME FUNZIONA IL DECRETO CRESCITA

    La norma relativa al Decreto Crescita è stata però eliminata dal Governo Meloni: in breve, tale accorgimento permetteva ai club italiani di risparmiare in maniera notevole dal punto di vista dello stipendio lordo di un giocatore (italiano o straniero) proveniente dall'estero.

    Le condizioni necessarie fino al 2023 per usufruire del regime fiscale agevolato erano le seguenti:

    • il calciatore doveva avere più di 20 anni di età;
    • lo stipendio doveva essere superiore alla soglia di un milione di euro lordo;
    • Il calciatore doveva essere stato residente al'estero per almeno due anni a livello fiscale prima del trasferimento in Italia;
    • dopo il trasferimento, il calciatore doveva mantenere per almeno due anni la residenza fiscale in Italia. Per poter considerare un anno di residenza, dovevano trascorrere almeno 183 giorni.

    Gli sgravi potranno però continuare a essere applicati per i giocatori che ne avevano potuto beneficiare al loro arrivo in Italia, quando il Decreto Crescita era ancora in vigore.

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  • IL MILAN PUÒ SFRUTTARE IL DECRETO CRESCITA PER ABRAHAM?

    L'applicazione degli sgravi fiscali per quei calciatori che al loro arrivo in Italia avevano potuto beneficiare del Decreto Crescita, può continuare oltre il limite temporale di cinque anni ma a una di queste due condizioni:

    • che il giocatore in questione abbia acquistato un immobile residenziale in Italia dopo il trasferimento o nei 12 mesi precedenti;
    • che il giocatore abbia almeno un minore a carico (figlio) in Italiadurante il proprio periodo di residenza fiscale sul suolo italiano.

    Abraham è arrivato alla Roma nel 2021, quando dunque il Decreto Crescita era ancora attivo: l'inglese rientrerebbe dunque nella casistica dei giocatori beneficiari dell'ormai ex norma, trasferitisi a un altro club italiano all'interno del periodo di applicazione (pari a cinque anni).

    Qualora invece Abraham dovesse firmare un contratto di durata più lunga rispetto al suddetto periodo di applicazione, varrebbero le condizioni già citate: l'acquisto di un immobile o la presenza di un minore a carico.

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